Montefalche, ponte “sospeso”

Lunedì prossimo tornerà a riunirsi il consiglio comunale e sarà tutto dedicato a interrogazioni e mozioni. Tra queste, anche quella presentata dal movimento civico Impegno per il bene comune in relazione al ponte in località Montefalche.

“Un’infrastruttura - affermano i consiglieri Ibc Enrico Bonato e Sandra Moda - che, al momento, costituisce l’unica via di accesso per abitazioni e per fondi agricoli. Pertanto, si rende necessario garantire l’utilizzo sicuro di un manufatto il cui utilizzo, oggi, risulta gravemente limitato”.

Per questo, Bonato e Moda chiedono al sindaco se siano state effettuate o disposte analisi approfondite del manufatto. Entrando nel merito dell’ordinanza 132, attraverso la quale viene esclusa la possibilità di rilascio di permessi temporanei, si chiede se “è stata rilasciata a seguito di una precisa e dettagliata relazione dell’Ufficio tecnico comunale che ne abbia motivato il contenuto restrittivo rispetto alla precedente ordinanza. Così pure si vuol sapere come è stato definito il limite delle 3,5 tonnellate e se, a fronte delle segnalazioni inviate al Comune circa il mancato rispetto del divieto, siano stati effettuati controlli da parte della polizia locale e, in caso affermativo, quanti e con quale esito”.

L’interrogazione prosegue con la richiesta di informare il civico consesso “sulle soluzioni individuate dal Comune per risolvere la situazione in tempi brevi, considerato che sono già trascorsi ben quattro mesi dalla prima segnalazione”.

Infine, Bonato e Moda chiedono “un’esposizione dettagliata delle ipotesi analizzate, relativi costi e tempi di realizzazione”.