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"Adesso mettiamo in moto il gigante!"

L’assessore regionale: “Occasione unica per il Polesine”

“Credo che questa sia la possibilità più importante che può avere il Polesine per avere per mettersi al passo con il resto delle altre aree produttive del Veneto. e per contrastare il suo spopolamento”. Con la consueta schiettezza l’assessore allo Sviluppo economico Roberto Marcato è intervenuto a margine del tavolo tematico della Zls che ha convocato nella sala consiliare della Provincia di Rovigo.

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Alla riunione, c’erano tutti e sono arrivate anche le nomine dei membri in rappresentanza dei ministeri all’interno del comitato d’indirizzo: “Adesso dobbiamo mettere in moto il gigante, raccontare al mondo che c’è questa opportunità straordinaria: non so se passato questo treno ci saranno altre occasioni del genere, viste le difficoltà che abbiamo avuto per arrivare fino a qui”, ha poi aggiunto Marcato.

La partecipazione alla seduta del tavolo tematico è stata già di per sé un elemento importante. “C’erano davvero tutti – aggiunge Marcato - e questo è un bel segnale: i consiglieri regionali Barbara Bisaglia, Laura Cestari, Marco Dolfin, l'assessore Cristiano Corazzari, i vertici sindacali, le associazioni di categoria, moltissimi sindaci, le Province, l’Autorità portuale. E' c'è la consapevolezza che questa è un’occasione unica, forse irripetibile, dopo il lunghissimo e durissimo iter, perché quando siamo partiti, cinque anno fa, ci era stato detto che non si poteva fare".

"Invece ora, dopo oltre cinque anni di lavoro, interloquendo con diversi Governi di diverso colore, ci sono tutti i decreti che servivano e abbiamo a disposizione 80 milioni per il credito di imposta e la possibilità di offrire procedure semplificate: adesso bisogna raccontare di questa opportunità, raccontare al mondo che c'è un'opportunità straordinaria in due aree del Veneto logisticamente attrezzate come Porto Marghera e il Polesine”.

Al tavolo si sono affrontati alcuni nodi tecnici, con i chiarimenti arrivati da Sante Romano, direttore dell'Area Politiche economiche, capitale umano e programmazione comunitaria della Regione e da Adanella Peron, direttrice della Direzione Industria artigianato commercio e servizi e internazionalizzazione delle imprese, come i meccanismi di funzionamento del credito d'imposta, le tempistiche, le semplificazioni amministrative previste per Via, Vas, Aua, permessi e concessioni demaniali, con la riduzione dei tempi di un terzo, dell'autorizzazione unica che vale anche come variante urbanistica, della nascita dello sportello digitale, ma sono stati poste anche domande relative allo sviluppo complessivo, sia dal punto di vista della sostenibilità ambientale, che da quello “infrastrutturale”.

Ma, come ha precisato Marcato “con la delimitazione delle aree già cerchiamo di favorire il recupero dell'esistente limitando il consumo di suolo, e va sottolineato che tutte le procedure autorizzative rimangono, si modificano solo i tempi. Poi le altre questioni, come la viabilità, l'urbanistica e le questioni abitative, saranno affrontate anche con gli enti locali”. E il presidente della Provincia Enrico Ferrarese ha aggiunto: “Dal punto di vista ambientale ci sono dei paletti previsti, mentre per quanto riguarda in particolare la viabilità è un aspetto che ci sta a cuore, ma non siamo impreparati e come territorio siamo pronti a dare risposte e accompagnare lo sviluppo. Ma non si può aspettare la trasformazione infrastrutturale, perché l'occasione è troppo importante”.

“I tempi sono stretti, questo lo sappiamo – ha evidenziato ancora l'assessore Marcato - anche se in realtà era tempo che parliamo di Zls e delle sue dinamiche, ora bisogna lavorare per fare bene e in fretta. Abbiamo raggiunto il finanziamento per il 2024, ma è assolutamente necessario che il governo preveda il finanziamento anche per il 2025 e sarebbe auspicabile anche che ci fosse una previsione almeno triennale. Il prossimo passo sarà la convocazione del comitato d'indirizzo, da parte del presidente Zaia, ora che sono arrivate le nomine”.

Nel dettaglio, del comitato d’indirizzo, presieduto da Zaia, oltre ai sindaci e ai presidente delle province, che sono però “uditori”, fa parte il presidente dell'Autorità portuale Fulvio Lino Di Blasio, il rappresentante scelto da Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud della presidenza del Consiglio dei ministri, il capo Dipartimento Michele Palma, il rappresentante del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, il già prefetto di Venezia Michele Zappalorto, , il rappresentante del Ministero delle Imprese e del made in Italy, Paolo Dalla Vecchia.

Intanto, il 23 settembre imprenditori e portatori d’interesse sono tutti invitati a un “aperiporto” a Porto Marghera. “Competizione fra le due aree? Magari”, chiosa Marcato.

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