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Generazioni connesse con creatività

Laboratori per favorire competenze dei giovani e lo scambio di competenze con gli over 65

Generazioni connesse con creatività

Creatività, generatività e collaborazione: con una ventata d’aria fresca, e giovane, partono “Digital crew” e “Generazioni connesse”, i nuovi laboratori realizzati della cooperativa “Raggio Verde” in collaborazione con i Comuni di Rovigo e Lendinara.

Le due nuove proposte rientrano all’interno dei piani di intervento regionali in materia di politiche giovanili e vedranno protagoniste le città di Rovigo, negli spazi del Makers&Media Lab di Urban digital center, e Lendinara, nei locali del Wakehub. Attraverso svariati ambiti di laboratorio, i due progetti approdano nel centro del territorio polesano offrendo un’opportunità di crescita personale, di formazione e condivisione generazionale.

Il 16 Settembre alle 17 all’Urban digital center di Rovigo prenderà avvio “Generazioni Connesse”: il format promuove e attiva lo scambio di abilità digitali tra i giovani, nativi digitali, e gli over 65, in una chiave generazionale, fornendo aiuto e supporto proprio nell’uso dei dispositivi in tutte le loro potenzialità.

Nel calendario degli appuntamenti, distribuiti tra le sedi del capoluogo e Lendinara, figurano quelli sull’uso dei social media, di Excel e dei programmi E-mail. Sempre alternandosi tra le due città, a partire dal 3 ottobre, inizierà “Digital Crew”: un’opportunità che offre l’occasione ai giovani del territorio di esprimersi in tutta la loro creatività attraverso tanti laboratori. Da quello di modellazione 3d, passando per i social media, Tik Tok, fino al sound design e allo iot world, sono molteplici le occasioni messe a diposizione dai giovani per i giovani.

“Grazie a Raggio Verde che ci supporta e alla città di Lendinara, daremo l’opportunità ai giovani di mettere a disposizione le proprie conoscenze digitali, le proprie abilità, per supportare e insegnare agli over 65, uno scambio di abilità generazionali. Un’ottima opportunità per conoscersi e mettersi a diposizione” ha commentato l’assessore comunale Nadia Bala durante la conferenza stampa di presentazione. Presenti anche Serena Sterza, coordinatrice della sezione lendinarese del progetto, il sindaco di Lendinara, Francesca Zeggio insieme all’assessore alle politiche giovanili Monica Pavarin.

Entrambi i progetti sono gratuiti e risaltano come una riposta, in positivo, agli ultimi recenti fatti di cronaca che hanno visto bande di “piccoli vandali” danneggiare zone del centro rodigino.

“Quando ragazzi così giovani manifestano atteggiamenti di aggressività e violenza, penso che si debba dare loro l’opportunità di capire i loro errori cercando soprattutto di comprendere da dove viene questo disagio giovanile, così da intervenire” ha commentato Bala, “Nel comune abbiamo ottimi assistenti sociali specializzati in situazioni del genere. Ovviamente ci siamo attivati immediatamente e stiamo cercando di coinvolgere i giovani in attività comunali nelle quali, anche questi ragazzi così piccoli, capiscano che questa città può dare loro delle opportunità”.

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