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ALLOGGI POPOLARI

Case occupate, primo sgombero

Progetto Pnrr da due milioni di euro per la sistemazione di due palazzine a San Pio X

Case occupate, primo sgombero

La caccia ai furbetti della casa popolare è iniziata. Tant’è che uno sgombero è già stato avviato: chi occupa uno degli alloggi parcheggio di proprietà del Comune situato in via Scarlatti, nel quartiere San Pio X, è risultato abusivo. E, dunque, deve andarsene.

Lo stabilisce un’ordinanza firmata martedì 10 settembre dalla dirigente del settore patrimonio di palazzo Nodari Marzia Rizzi. E non è l’unica irregolarità riscontrata nello stabile che ospita l’alloggio in questione. Diverse situazioni non regolari sono emerse nel corso delle verifiche effettuate dal Comune sui propri immobili, come spiega l’assessore alle politiche abitative e Pnrr Michele Aretusini: “Sin dal nostro insediamento, ci siamo messi in moto per una ricognizione della situazione degli alloggi parcheggio e di edilizia popolare erp, per fare in modo che sia possibile dare una immediata risposta alle difficoltà di quanti non hanno una abitazione”.

La ricognizione, in questo caso, nasce da un intervento di natura diversa: “Stiamo portando avanti un importante intervento di riqualificazione da circa due milioni di euro - prosegue Aretusini - che rientra nei finanziamenti ottenuti dal Pnrr, per gli immobili nelle vie Wolf Ferrari e Scarlatti. Contestualmente, stiamo anche verificando che tutti gli occupanti, in generale, abbiano titolo e requisiti per risiedere in questa tipologia di alloggi”.

Andando con ordine, l’intervento di riqualificazione da due milioni di euro ottenuti dai fondi Pnrr, ha l’obiettivo di ristrutturare due palazzine, entrambe a San Pio X: una situata, come detto, in via Wolf Ferrari, l’altra in via Scarlatti, due strade parallele tra loro e separate dal polmone verde del quartiere, ovvero parco Pampanini. Le due palazzine sono composte da 12 alloggi l’una per un ttotale di 24 appartamenti. I lavori previsti dal progetto Pnrr, in questa fase si stanno concentrando sulle opere di consolidamento strutturale e adeguamento sismico del condominio di via Wolf Ferrari mentre l’intervento nello stabile di via Scarlatti prenderà il via ad inizio 2025 con la scadenza del finanziamento Pnrr fissata per il 30 giugno 2026, collaudo e rendicontazione compresi.

Nell’ambito dei lavori, palazzo Nodari, proprietario delle palazzine, ha fatto una serie di verifiche sui titoli dei nuclei assegnatari di uno dei 24 alloggi. Tra l’altro, come spiega Aretusini, per consentire l’installazione dei cantieri, sono necessari dei trasferimenti temporanei degli inquilini, ai quali sempre il Comune trova una sistemazione alternativa fino alla conclusione delle opere.

Ed è qui che più di qualche inghippo è stato trovato: “Ci sono vari casi al vaglio, di persone che potrebbero, in realtà, avere altri alloggi di proprietà nei quali trasferirsi - evidenzia l’assessore - o che occupano abusivamente gli stabili. Una ordinanza di sgombero, per una occupazione abusiva, nel senso che è in essere pur senza alcuno dei requisiti previsti, è già partita, altre sono in arrivo”.

Nell'ordinanza di sgombero di un alloggio parcheggio di via Scarlatti si legge che l'immobile risulta occupato abusivamente e “in caso di mancato spontaneo rilascio da parte dell’occupante abusivo, sarà necessario provvedere all’esecuzione forzata e che sarà, quindi, necessario l’intervento della forza pubblica”. Il provvedimento intima all’occupante di lasciare l’immobile “entro e non oltre il termine del 31 ottobre 2024”. Mentre, “in caso di inadempienza, anche parziale, entro il termine concesso, il giorno 15 novembre 2024, ore 9:00 si procederà senza ulteriore avviso all'esecuzione coattiva”.
In tutto questo, l’assessore Aretusini spiega che il Comune, pur essendo firmatario del provvedimento di sgombero, sta aiutando l’occupante a trovare un nuovo alloggio in cui vivere. Tradotto: non sta lasciando una famiglia in mezzo alla strada ma “stiamo cercando – chiarisce – di accompagnarla verso la legalità”.

Quanto alla ricognizione effettuata dagli uffici sugli assegnatari degli alloggi comunali di via Wolf Ferrari e via Scarlatti, l’assessore incalza: “Questo, voglio sottolinearlo, non è un accanimento verso chi ha meno, ma, al contrario, uno sforzo per fare in modo che chi si trova davvero in difficoltà e non potrebbe pagare un affitto ai prezzi di mercato trovi accoglienza, evitando che ci siano ‘furbetti’ che potrebbero benissimo vivere altrove, ma preferiscono usufruire dell’edilizia popolare, sottraendo quindi questa possibilità a chi davvero ne avrebbe bisogno e i requisiti. Contestualmente, stiamo cercando tutte le fonti di finanziamento disponibili per il recupero, il miglioramento e l’efficientamento di questo patrimonio immobiliare”.

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Commenti all'articolo

  • frank1

    13 Settembre 2024 - 08:05

    un acerta frangia politica avra' le lacrime agli occhi..si sa per chi tifano loro

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