Ora l’autorizzazione c’è: riaperto il market etnico

Il negozio etnico di viale della Pace ha riaperto le saracinesche. L’attività di vendita al dettaglio di prodotti alimentari e non alimentati è ripresa in questi giorni dopo la chiusura disposta da un’ordinanza del Comune adottata lo scorso 5 settembre. Sì, perché nel giro di circa una settimana, l’esercizio commerciale si è messo in regola con i titoli autorizzativi di cui è risultato privo al momento di un controllo da parte della Polizia locale, avvenuto lo scorso 8 agosto, e pure alle successive verifiche da parte degli uffici di palazzo Nodari.

A spiegare nel dettaglio la vicenda, è l’assessore al Commercio Matteo Zangirolami: “Da una verifica documentale fatta dagli uffici - afferma - abbiamo scoperto che l’attività era aperta in viale della Pace senza averne titolo. A quanto risultava, doveva essere situata in via Petrarca, invece si trovava in viale della Pace e, dunque, non aveva titolo per esercitare nell’attuale collocazione. Emersa la mancanza di autorizzazione a seguito dei controlli della Polizia locale, è scattata l’ordinanza di chiusura e la sanzione a carico del titolare. Ora, il gestore ha presentato una nuova Scia (Segnalazione certificata di inizio attività, ndr) e grazie alla Scia ha presentato quanto necessario, a livello documentale per aprire l’attività ex novo”. In poche parole, l’attività ha riaperto come se fosse un’attività completamente nuova sotto il profilo dei documenti presentati.

Resta, quella sì, la sanzione da pagare. “Anche la nuova attività sarà oggetto di monitoraggio e controllo da parte degli uffici preposti - conclude l’assessore - non c’è alcuna discriminazione: se si rispettano le regole, il market etnico ha il diritto di esercitare l’attività come chiunque altro e noi, per quanto ci riguarda, vigileremo sul rigido rispetto di tutte le normative”.