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rovigo
15.09.2024 - 10:33
L’Ater di Rovigo si appresta a ristrutturare ben 84 alloggi sfitti, 60 dei quali a Rovigo. Un intervento massiccio, che servirà a dare ossigeno all’asfittico panorama abitativo polesano. Purtroppo l’emergenza casa si sta facendo sentire ovunque, anche come ripercussione del recente innalzamento dei tassi dei mutui, che ora, con l’ultimo allentamento, potrebbe a sua volta migliorare il quadro.
L’investimento complessivo di Ater per gli 84 alloggi è di oltre 2,3 milioni di euro. E, più precisamente, come emerge dai due bandi di gara, 723.214 euro per 36 alloggi di Rovigo, con i lavori già affidati, e quasi 1,6 milioni per gli altri 48, con la procedura quasi definita ma senza ancora l’ufficializzazione dell’affidamento. Di questi 48, la metà, 24, sono sempre sul territorio comunale di Rovigo, poi ce ne sono 7 ad Adria, 6 a Porto Viro, 6 a Taglio di Po, 2 a Badia Polesine, 2 a Lendinara e 1 a Porto Tolle.
Questo secondo appalto, si legge nella relazione tecnica, “si inserisce in pieno nelle attività previste da Ater nell’ottica di soddisfare le esigenze delle categorie meno abbienti operando nel settore dell’edilizia sociale. Sulle aree individuate è possibile intervenire attraverso una strategia comune che prevede un insieme organico di interventi e misure tra loro coerenti in grado di perseguire la finalità di conferire nuova dignità abitativa a spazi fatiscenti, migliorando la qualità della vita dei cittadini, incrementando l’accessibilità e prevedendo migliori standard prestazionali ed energetici".
"L’intervento mira ad incrementare il numero di alloggi di edilizia residenziale sociale a disposizione delle categorie più ‘deboli’, attraverso un aumento generale della qualità dell’abitare domestico, che saprà generare un senso di appartenenza tale da garantire cura e rispetto del patrimonio pubblico messo a disposizione. Gli interventi, in linea generale, riguardano la messa a norma degli alloggi per quanto concerne gli impianti elettrici, idro-termo-sanitari, impianti di distribuzione gas, installazione di caldaie a condensazione in sostituzione di caldaie obsolete e il rifacimento dei servizi igienici, ponendo attenzione all’adeguamento degli spazi per persone con ridotta capacità motoria".
"Vi è la necessità, inoltre, di ridurre i consumi energetici negli edifici, per migliorare il confort abitativo, attraverso opere di sostituzione degli infissi esterni. In alcuni alloggi si rende necessario provvedere alla sostituzione di parte di vecchi serramenti interni, data l'impossibilità di provvedere alla loro manutenzione, di sostituire la pavimentazione esistente e i rivestimenti degli angoli cottura e dei bagni. Oltre alle opere sopra richiamate, nella totalità dei casi si interviene negli alloggi con la sistemazione degli intonaci e la completa tinteggiatura di pareti e soffitti”.
Nel caso dell'altro appalto per i 36 alloggi di Rovigo, chi chiarisce che si tratta di “lavori per la manutenzione straordinaria di più unità abitative sfitte site nel comune di Rovigo, ove maggiore è la tensione abitativa, senza alterazione della volumetria complessiva, la destinazione d’uso e la sagoma dell’edificio. Gli interventi sono diretti a ripristinare idonee condizioni igienico sanitarie dei locali degli alloggi individuati con piccole modifiche distributive interne al fine di adeguare gli stessi alle diverse ed attuali necessità abitative”.
Questo appalto è stato affidato tramite procedura negoziata alla ditta Grandi F, di Verona, che a fronte di un prezzo a base d'asta di 745.434 euro ha proposto 723.214 euro. Gli appartamenti interessati sono uno in via Magenta, uno in via Martiri di Belfiore, uno in via Degan, quattro in via Ghirardini, due in via Manfredini, uno in viale dei Mille, uno in via San Cipriano, due in via Balbi Valier, cinque in via Tasso, uno in viale Oroboni, uno in vicolo Fornace, tre in viale Leopardi, due in via Bramante, uno in via Galilei, due in via Mascagni, quattro in via Dosso Faiti, uno in via Conciliazione, uno in via Veronese, due in via Baruchello.
L'altro appalto, che vale quasi il doppio, ha visto la commissione giudicatrice chiudere i lavori giovedì scorso con la proposta di aggiudicazione alla Rti formata da Esseimpianti srl di Lendinara come capogruppo e dalla Trentin & Franzoso Spa di Rovigo. Dei 24 alloggi interessati dai lavori a Rovigo, quattro sono in via Magenta, uno in via Radecchio, uno in via Buonarroti, uno in via Pascoli, quattro in viale Oroboni, uno in via Nievo, uno in via Balzan, uno in via Fornace, due in piazza della Repubblica, uno in via Follerau, due in via Baruchello, uno in via Coronelli, uno in via Dosso Faiti, tre in via della Costituzione.
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