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Trovate morte mamma e bimba scomparse

Erano ancora abbracciate

**Il dramma di Susanna Recchia e della figlia: una tragedia che scuote la comunità di Miane**

E' finita nel peggiore dei modi. I corpi di Susanna Recchia, 45 anni, e della sua figlioletta di tre anni sono stati ritrovati abbracciati su un isolotto del fiume Piave, a pochi chilometri dal ponte di Vidor (Treviso). La scoperta è avvenuta il 15 settembre 2024, dopo ore di ricerche incessanti da parte delle forze dell'ordine, dei volontari della Protezione civile e dei Vigili del fuoco.

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Le ricerche erano iniziate subito dopo l'allarme lanciato dal compagno di Susanna, Mirko, quando l'auto della donna era stata ritrovata alle 19 di sabato 14 settembre nei pressi del ponte di Vidor. Nonostante l'oscurità della notte, i soccorritori non avevano mai sospeso le operazioni, impiegando un elicottero, squadre nautiche dei pompieri, droni e cani molecolari. La determinazione e l'impegno di tutti coloro che hanno partecipato alle ricerche sono stati encomiabili, ma purtroppo il risultato è stato tragico.

Susanna Recchia era una mamma di quattro bambini, tre avuti da una precedente relazione e la piccolina avuta con Mirko, il suo compagno degli ultimi cinque anni. Igienista dentale di professione, Susanna era descritta come una persona riservata, che non aveva molti amici e che non aveva mai mostrato comportamenti sconsiderati. Gli ultimi a vederla erano stati i suoi vicini di casa, venerdì mattina, e nulla nel suo comportamento aveva lasciato presagire la tragedia imminente.

Secondo quanto riferito da Mirko, Susanna stava attraversando un periodo difficile in seguito alla loro separazione, avvenuta circa un mese fa. 

La notizia del ritrovamento dei corpi di Susanna e della sua bambina ha lasciato la comunità di Miane in uno stato di shock e dolore. 

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