VOCE
rovigo
17.09.2024 - 07:00
Il Comune di Rovigo
Consiglio comunale parzialmente secretato oggi a palazzo Nodari. Una parte della seduta odierna si svolgerà, infatti, a porte chiuse e senza lo streaming in quanto uno dei punti contenuti nell’integrazione dell’ordine del giorno riguarda la “approvazione della proposta di accordo transattivo nell’ambito del giudizio avanti il tribunale di Milano 28049/2018”.
In poche parole si parlerà dei “derivati” e in ballo c’è una proposta di accordo transattivo che dovrebbe, il condizionale è d’obbligo, mettere la parola fine ad una spinosa questione che si trascina da oltre 15 anni. I derivati sono operazioni finanziarie legate a contratti che il Comune ha sottoscritto nel lontano 2007 pensando fossero convenienti. Invece si è ritrovato a fare i conti ogni anno con gli interessi legati a tali contratti.
Tradotto: negli ultimi anni Rovigo ha sborsato centinaia di migliaia di euro per gli interessi passivi legati alle operazioni in derivati. Soldi che sono andati al colosso degli istituti di credito Intesa San Paolo. Va detto che il Comune di Rovigo non è stato l’unico ente pubblico a sottoscrivere operazioni di questa natura a metà degli anni Duemila e a ritrovarsi, poi, a fare i conti con passività di bilancio. A voler semplificare molto, i derivati sono una sorta di scommesse camuffate da assicurazioni, dove è l’assicurato a fare da assicuratore alla banca.
Il “giochino”, a livello nazionale, ha causato enormi perdite tant’è che nel 2014 il governo li ha vietati ma la partita, per gli enti sottoscrittori non è ancora finita, visto che in alcuni casi, come il Comune di Rovigo ma anche la Provincia, stanno ancora pagando. Il 12 maggio 2020, però, il colpo di scena: secondo una sentenza della Corte di Cassazione a sezioni unite civili, buona parte di quei contratti potrebbero essere nulli. Non solo non dispiegheranno più i loro effetti nel futuro, ma potrebbero portare anche a benefici retroattivi con il recupero di somme già “uscite”. Quanto? Per il momento è tutto top secret.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE