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Speranze finite, Chiara è morta

Era stata colpita da una statua caduta da un palazzo nei Quartieri Spagnoli di Napoli

Tragedia a Napoli: Chiara Jaconis, turista padovana, colpita mortalmente da una statua caduta

Domenica scorsa Chiara Jaconis, una giovane turista padovana di 30 anni, stava passeggiando tra i vicoli dei Quartieri Spagnoli di Napoli. Accompagnata dal fidanzato Livio Rousseau, 29 anni di Bologna, Chiara stava godendo degli ultimi momenti di una vacanza spensierata prima di tornare a Parigi, dove viveva e lavorava. Tuttavia, quella che doveva essere una giornata di relax e scoperta si è trasformata in una tragedia inaspettata.

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Improvvisamente, un oggetto pesante è caduto da una finestra di un palazzo, colpendo Chiara alla testa. Le lesioni riportate erano troppo gravi e, nonostante gli sforzi dei medici, la giovane non ce l'ha fatta. Livio, il fidanzato, ha raccontato quei drammatici momenti: "Ho sentito un rumore metallico, qualcosa cadere dagli edifici. Non ho fatto in tempo a voltarmi che Chiara è caduta a terra". Livio ha cercato di soccorrere Chiara, mettendo qualcosa di morbido sotto la sua testa e chiedendo aiuto. Molte persone si sono radunate per offrire il loro sostegno, ma purtroppo non è stato sufficiente.

La notizia della morte di Chiara ha scosso profondamente sia la comunità di Padova che quella di Napoli. Sul luogo della tragedia sono stati deposti fiori e una rosa bianca in segno di rispetto e cordoglio. Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha espresso il suo dolore e la sua vicinanza alla famiglia di Chiara: "Abbiamo sperato fino all'ultimo che Chiara potesse tornare a casa, alla sua vita di sempre e in seno alla famiglia. La notizia della sua scomparsa ci raggela e ci rattrista". Anche il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha manifestato il suo cordoglio: "La notizia della morte di Chiara è un grande dolore. Ci stringiamo alla famiglia così duramente colpita da questa disgrazia che tocca profondamente tutti noi". Il consiglio comunale di Napoli ha osservato un minuto di silenzio in memoria di Chiara, un gesto simbolico ma significativo per dimostrare la vicinanza della città alla famiglia della giovane.

Le autorità hanno avviato immediatamente le indagini per capire le dinamiche dell'incidente. Gli agenti hanno individuato l'appartamento da cui è caduto l'oggetto, ma restano ancora molte domande senza risposta. Tra le ipotesi c'è anche quella che parte dell'oggetto caduto sia stata rimossa da qualcuno prima dell'arrivo della polizia, complicando ulteriormente le indagini.


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