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Coppa Italia

Bersaglieri, breccia nella capitale

Roma val bene 10 mete: per i rossoblù una vittoria agevole che vale l’accesso alla fase a gironi

Bersaglieri, breccia nella capitale

Poco più di un buon allenamento per la Femi Cz Rovigo che nel turno di barrage della Coppa Italia fa un sol boccone dell’Olimpic 1930 Roma.

Troppa la differenza dei valori espressa in campo. E la scelta della gestione precedente dei campionati Fir di far partecipare le squadre di serie A insieme a quelle di Elite s’è rivelata una vera ecatombe per le squadre della serie inferiore tutte costrette, ad eccezione della cadetta del Petrarca e del Rugby Verona, a subire pesanti passivi.

Così la vera notizia nel turno di barrage della Coppa Italia è che nessuno si è infortunato. Discorso valido anche per la Femi Cz Rovigo che ha surclassato l’Olimpic Roma senza dover troppo spingere sull’acceleratore e ben badando a non incorrere in qualche infortunio che andrebbe a riempire un’infermeria che ancor prima che inizi il campionato è affollata.

Per la Femi Cz Rovigo ben 10 le mete messe a segno con Federico Cantini bravo a trasformarne ben 8.

La cronaca vede la Roma cercare di resistere ai rossoblù ma al 9’ su una mischia ai 5 metri, dopo una serie pick and go Frangini e Cantini fissa lo 0-7. L’Olimpic continua a difendere bene, così bisogna aspettare il 26’ per la seconda meta rossoblù: questa firmata da Samuele Ortis che servito da Moscardi di prepotenza va oltre la linea. Cantini per lo 0-14. Da qui alla fine del primo tempo altre tre mete per i bersaglieri. La prima di Carlos Berlese su intercetto. Poi Matteo Moscardi e quindi Antonio Tripodo. Il piede di Cantini manda le squadre al riposo sullo 0-35. La seconda frazione non cambia volto, Femi Cz Rovigo ovviamente predominante e Olimpic Roma a limitare i danni. La forbice si allarga con i bersaglieri che vanno in meta con Sperandio, Bini, Steolo e Cantini con quest’ultimo che sbaglia una sola trasformazione per lo 0-61. Al 78’ la meta della bandiera dell’Olimpic Roma con Zorzi (trasformata da Valsecchi) ma a chiudere i conti è Rafael Lertora con l’ultima meta di giornata che fissa il definitivo 7-66.

Coach Davide Giazzon al termine del match si è detto “contento dell’esordio dei giovani Bolognini, Rossoni e Cantini che ha giocato per tutta la partita, dove è stato accurato e preciso nelle varie azioni. Sicuramente dobbiamo migliorare la nostra attitudine mentale e la disciplina, però siamo soddisfatti della performance dei ragazzi. Ora lavoriamo e ci prepariamo in vista delle prossime partite”.

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