Portavoce, almeno due in corsa

Per il ruolo di portavoce del sindaco ci sono almeno due candidati. Sabato 21 settembre si è chiuso il termine per inviare le domande corredate da curriculum e documento di identità necessari per partecipare alla selezione di un collaboratore per l’ufficio di supporto al sindaco Valeria Cittadin. E, stando a quanto riferisce lo stesso sindaco, le candidature pervenute al settore Risorse umane di palazzo Nodari sono almeno due. Le due domande sono state presentate rispettivamente da un candidato e da una candidata. Sono un uomo e una donna, dunque, a contendersi il ruolo che tanto clamore e, soprattutto, malumore ha creato sia all’interno che all’esterno della maggioranza consiliare. Gli attriti si sono inaspriti, infatti, appena il primo cittadino aveva dato l’ok all’istituzione dell’ufficio di supporto al sindaco, a fine agosto. Perché insieme al decreto sindacale che, di fatto, aveva creato l’ufficio fino a quel momento inesistente, era circolato, in via informale, anche il nome di uno dei possibili partecipanti alla selezione. Si tratta di Filippo Zangheratti, 20 anni, candidato alle scorse elezioni comunali nella lista di Fratelli d’Italia con il risultato di 50 preferenze. Troppo giovane, secondo qualcuno, per ricoprire un ruolo impegnativo e complesso come quello di collaboratore dell’ufficio di supporto al sindaco. Ruolo che, stando a quanto riportato nell’avviso pubblico di manifestazione di interesse par l’assunzione, farebbe tremare i polsi anche a persone più “navigate” della politica.