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Bordon, una carriera tra i pali

L’ex portiere campione del mondo nel 1982 e allenatore ha presentato il suo libro “In presa alta”

Bordon, una carriera tra i pali

Un po’ della nazionale campione del mondo del 1982, tanto calcio e passione sportiva, sono andati in scena sabato 21 nella sala della Musica di Porto Tolle, dove si è svolta la presentazione del libro dell’ex calciatore e allenatore italiano, portiere campione del mondo Ivano Bordon, originario di Venezia.

Bordon è autore del libro intitolato “In presa alta - Le parate di una vita di un portiere gentiluomo d'altri tempi”. L’evento ha visto la partecipazione del giornalista Germano Bovolenta e del moderatore Riccardo Travaglia, che hanno accompagnato Bordon nel racconto della sua carriera tra i pali e della sua vita fuori dal campo.

Nel corso della serata, Bordon ha condiviso con il pubblico aneddoti, curiosità, retroscena e successi che hanno caratterizzato il suo percorso. E’ emerso il ritratto di un campione che, grazie ai valori trasmessi dai genitori, ha saputo mantenere integrità e classe in un mondo, quello del calcio, spesso dominato dalle pressioni del successo e della competizione.

Ivano Bordon è stato uno dei portieri più amati e stimati degli anni Ottanta. Nato a Marghera nel 1951, è stato notato dagli osservatori dell'Inter mentre giocava per le Rappresentative Venete. Giunto a Milano da adolescente, è cresciuto nelle giovanili nerazzurre, vincendo due scudetti, due Coppe Italia e il prestigioso Torneo di Viareggio. Dopo aver difeso la porta dell'Inter per molti anni, nel 1983 si è trasferito alla Sampdoria, dove ha contribuito alla conquista della prima storica Coppa Italia per il club genovese. Ha concluso la sua carriera calcistica con Sanremese e Brescia, per poi diventare un rinomato preparatore dei portieri, affiancando Marcello Lippi nella Juventus e durante il trionfale Mondiale 2006, dove ha dispensato consigli preziosi a Gigi Buffon.

La sua figura si distingue per l'eleganza e la sobrietà, qualità che gli hanno permesso di essere annoverato tra i più grandi portieri della tradizione italiana. In Nazionale è stato il secondo di Dino Zoff, partecipando al vittorioso Mondiale del 1982 in Spagna. Nel suo palmarès figura anche un Mondiale vinto con la Nazionale Militare.

Durante l'incontro, Bordon ha rievocato emozionanti momenti della sua carriera, inclusi i suoi ricordi legati ai derby tra Inter e Milan. Ha raccontato con particolare entusiasmo di una doppia parata decisiva su calcio di rigore a cinque minuti dalla fine di un derby, una prestazione che ha segnato indelebilmente la sua memoria. Ha anche menzionato il suo debutto nel 1970, proprio in un derby, e alcune delle sue più importanti sfide contro i rossoneri, tra cui quella del derby vinto 2-1, un match in cui le sue parate risultarono decisive.

L’assessore allo Sport Silvia Boscolo ha ringraziato Ivano Bordon per aver condiviso la sua storia a Porto Tolle, sottolineando come il suo esempio di successo, costruito sui valori dello sport, sia una preziosa testimonianza per tutti. Ha poi espresso gratitudine a coloro che hanno reso possibile l'evento, tra cui Mario Bassanello, Otorino Veronese e Germano Bovolenta.

L’incontro ha offerto al pubblico un’opportunità unica di conoscere meglio non solo la carriera di un grande campione, ma anche il lato umano e i valori che hanno contraddistinto la vita di Ivano Bordon, un autentico gentiluomo del calcio.

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