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veneto
23.09.2024 - 08:30
In un tranquillo angolo del Veneto, tra le chiese parrocchiali di Mogliano Veneto e Preganziol, si è consumato un furto che ha lasciato la comunità locale in uno stato di profondo disappunto. All'inizio di agosto, le canne d'organo di due chiese sono state trafugate, un atto che ha colpito non solo il patrimonio artistico e culturale, ma anche il cuore dei parrocchiani. La notizia ha rapidamente fatto il giro della comunità, suscitando indignazione e incredulità.
Giovedì 19 settembre, i carabinieri hanno restituito le 18 canne d'organo rubate dalla chiesa del quartiere centro sud di Mogliano Veneto. Questo sviluppo ha portato un po' di sollievo, soprattutto per il giovane organista Manuel Copertino, che ha espresso la sua soddisfazione per il ritorno delle preziose canne. "Sulle indagini non posso dire nulla - ha dichiarato Copertino - ma almeno le canne d'organo sono ritornate 'a casa'".
Nonostante il ritorno delle canne d'organo, il mistero sul movente dei furti rimane. Le autorità hanno iscritto una persona nel registro degli indagati, ma le motivazioni dietro questi atti restano oscure. Perché qualcuno dovrebbe rubare delle canne d'organo? È una domanda che continua a tormentare i parrocchiani e gli investigatori.
Le canne d'organo non sono semplici pezzi di metallo; rappresentano un patrimonio culturale e artistico di inestimabile valore. Ogni canna è parte di un complesso strumento musicale che, attraverso i secoli, ha accompagnato cerimonie religiose, matrimoni, funerali e momenti di riflessione. Il furto di queste canne è un atto che va oltre il semplice crimine materiale; è un attacco alla memoria storica e alla spiritualità della comunità.
Il furto ha scosso profondamente i parrocchiani di Mogliano Veneto e Preganziol. La sensazione di vulnerabilità e la perdita di un pezzo significativo della loro storia hanno lasciato un segno indelebile. Tuttavia, il ritorno delle canne d'organo ha portato un barlume di speranza e ha rafforzato il senso di unità e solidarietà all'interno della comunità.
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