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Incuria e gara in area cantiere

L'assessore Lorenzo Rizzato sta prendendo provvedimenti per ripristinare il decoro

Incuria e gara in area cantiere

“Adesso è arrivato il momento di mettere un punto alle situazioni di mancato decoro definendo bene le competenze rispetto a chi debba intervenire per la pulizia delle aree verdi del territorio comunale”. L’assessore al decoro Lorenzo Rizzato torna sulle criticità sollevate riguardo la figuraccia “internazionale” che Rovigo ha fatto nelle scorse settimane per via dell’erba alta e incolta che cresce rigogliosa nella zona del sottopasso ferroviario lungo l’argine dell’Adige a Granzette.

Un degrado, quello segnalato da un atleta rodigino, Sandro Baracco, e in consiglio comunale dal consigliere del Forum dei cittadini Matteo Masin, che ha procurato alla città una figuraccia “internazionale” visto che un paio di settimane fa da quelle parti è transitata una gara podistica partita da Resia, alla sorgente dell’Adige, e proseguita fino alla foce del fiume. Alla gara partecipavano anche atleti provenienti dalla Germania e dall’Austria. In tutto questo, tra l’altro, emerge un dettaglio che proprio un dettaglio non è: il sottopassaggio, in realtà, è un’area cantiere perché le opere della ciclabile sono in attesa del collaudo da parte della ditta che che le ha realizzate. Chi abbia autorizzato il passaggio della gara resta un punto di domanda. Intanto, comunque, i chiarimenti arrivano sul fronte del mancato decoro: “Il Comune aveva già inviato a mezzo pec un sollecito alla ditta - afferma Rizzato - perché il verde dell’area arginale è gestito sulla base di una convenzione siglata dal Comune con una società terzista che, a sua volta, è attualmente di responsabilità della ditta che ha effettuato gli interventi nel cantiere. Sono qui da pochi mesi ma ho già preso in mano il contratto di gestione del verde pubblico con Asm ed ho istituito il ‘tavolo del verde’ che si riunisce periodicamente per discutere tutte le problematiche e le segnalazioni arrivate in questi anni con la finalità di restituire un servizio migliore ai cittadini e evitare situazioni di mancato decoro. Per quanto riguarda l’argine del fiume, che è gestito sulla base di una convenzione, negli anni ci sono stati vari rimpalli di responsabilità ma metteremo fine a queste situazioni”.

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