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specie ittiche

276mila carpe immesse

In canali e scoli polesani

276mila carpe immesse

Il personale di Veneto Agricoltura sta realizzando una serie di importanti operazioni per la conservazione e il ripopolamento della fauna ittica locale.

Queste azioni sono supportate da un monitoraggio continuo per valutare l'efficacia degli interventi e adattare le strategie di conservazione in base ai risultati ottenuti. L’approccio scientifico assicura che ogni operazione contribuisca alla salvaguardia delle specie ittiche e alla conservazione della biodiversità. La sinergia tra enti locali e regionali, pescatori e comunità scientifica è fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi e per assicurare un equilibrio sostenibile tra le attività umane e l'ambiente naturale.

Questa settimana inizieranno le immissioni dei ciprinidi nell’ambito del programma di ripopolamento previsto per l’adempimento degli obblighi ittiogenici in zona B: domani saranno immessi 53.500 individui di carpa 4/6 cm (circa 63 kg) in provincia di Verona, nei corsi d'acqua principali del Bacino Scolante del Tartaro-Canalbianco. Venerdì sarà effettuato il ripopolamento di una prima parte delle 276.000 carpette (circa 325 Kg) previste per la provincia di Rovigo: il primo lotto di 133.000 andrà a ripopolare i corsi d’acqua come il canale Ceresolo, il Collettore Padano e il Fossetta. Martedì 1 ottobre verrà immesso il secondo lotto in provincia di Rovigo di 143.500 nei canali Botta, Dragonzo, Fossone dei Ferri e Vallona.

La specie oggetto di semina è stata prodotta in estesi bacini artificiali in terra, idonei dal punto di vista strutturale all'allevamento di novellame. I lotti sono costituiti da un 85% della varietà “regina” (più rustica) e il restante 15% suddiviso fra le varietà “a specchio” e “cuoio”.

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