La abusava e la toccava: nonno condannato

Sei anni, con una lunga serie di sanzioni accessorie, tra le quali l’interdizione in perpetuo dai pubblici uffici ma anche da quelli che abbiano a che fare con la cura dell’infanzia.

Inoltre, un risarcimento che dovrà essere quantificato dal giudice civile, ma con annessa una “provvisionale” - ossia un “anticipo” sul risarcimento vero e proprio - di 10mila euro per la vittima vera e propria del reato contestato, di 3mila euro per la madre e di 2mila euro per il padre.

E’ la sentenza pronunciata dal Collegio del Tribunale di Rovigo a carico di un 80enne dell’Alto Polesine. Era a giudizio con una pesantissima accusa; quella di violenza sessuale, per avere, chiaramente secondo le contestazioni, abusato di una bimba all’epoca dei fatti - si parla della prima metà del 2021 - di meno di 10 anni.

Secondo il capo di imputazione a suo carico, la avrebbe ripetutamente palpeggiata, in differenti circostanze. Tra molestatore e vittima ci sarebbe stato uno stretto legame, di parentela.

Il dibattimento è passato attraverso varie udienze, con l’imputato difeso dall’avvocato Giulia Gianese e, invece, la bimba e i genitori seguiti dal difensore di parte civile Enrica Fabbri.

Ora, una volta lette le motivazioni della sentenza, che dovrebbero arrivare entro tre mesi, sarà facoltà della difesa presentare Appello, dando in questa maniera avvio al processo di secondo grado.