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PROGRAMMAZIONE

Auro, oltre 2 milioni da “piazzare”

Villanova del Ghebbo si sfila, ma c’è già chi punta a realizzare il un progetto per il cohousing

Auro, oltre 2 milioni da “piazzare”
Villanova del Ghebbo si sfila, ma c’è già chi punta a realizzare il un progetto per il cohousing

Elisa Barion

ROVIGO - Ben 11 milioni di euro sul tavolo, da spendere per realizzare i progetti inseriti nella strategia per lo sviluppo sostenibile che la Regione finanzia con fondi comunitari della programmazione 2021/2017 e 13 comuni che questi progetti li devono realizzare. Ieri mattina, nella sala consiliare di palazzo Nodari si sono riuniti i rappresentanti dei Comuni di Adria, Arquà Polesine, Badia Polesine, Bosaro, Ceregnano, Costa di Rovigo, Lendinara, Lusia, Pontecchio Polesine, San Martino di Venezze, Villadose e Villanova del Ghebbo, oltre al capoluogo, che si sono associati dando vita ad Auro, l’autorità urbana che ha come capofila Rovigo e che hanno già programmato, negli anni scorsi, gli interventi da finanziare con i fondi in questione.

Il vertice è servito, come spiega l’assessore al Pnrr Michele Aretusini individuato come referente politico di Auro, “per fare il punto su nuove, interessanti possibilità di finanziamento”. Questo perché qualche variazione, rispetto al programma di interventi stabilito inizialmente e presentato a dicembre 2023 dall’allora assessore Luisa Cattozzo, nel frattempo si è verificata.

Una su tutte: Villanova del Ghebbo titolare di un progetto per il cohousing da 1,8 milioni da realizzare nella Bottega di San Giuseppe e di 391.666 euro previsti dalle “misure di accompagnamento” per Villa Ca’ Mula ha fatto un passo indietro e ha rimesso i fondi a disposizione dell’autorità urbana e, dunque, di tutti gli altri Comuni. Ma, stando a quanto trapela dalle parole di Aretusini, un altro comune di Auro interessato ad aggiudicarsi le risorse per oltre 2,1 milioni di euro sarebbe già stato individuato. Soldi che comunque devono essere spesi nell’ambito della stessa “missione”, ossia il cohousing, già individuata da Villanova del Ghebbo.

“Parliamo - spiega Aretusini - di un’opportunità fondamentale per la provincia di Rovigo e specificatamente per i Comuni coinvolti. Le procedure sono sicuramente molto articolate e complesse, relative ai fondi strutturali Fesr. Da qui la necessità di lavorare con impegno e tutti assieme per mettere a frutto le possibilità che ci si aprono. Dovremo essere tutti bravi a realizzare entro il 2028 l’attuazione per tutti gli interventi”.

L’incontro è anche stata l’occasione per aggiornarsi e coordinarsi con le varie municipalità, anche alla luce delle modifiche intervenute alla luce delle ultime elezioni amministrative.

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