Scippo in corso Risorgimento

Uno scippo, in una zona centrale. In pieno giorno. Ad una giovane donna che fortunatamente, non si è fatta male, ma ha subito un pesante choc e un’abrasione, oltre a trovarsi alleggerita della borsa e di tutto quello che conteneva. Anche se all’interno non c’erano somme consistenti, conteneva comunque cellulare, chiavi e oggetti personali, con tutte le conseguenze del caso.

E’ successo, secondo alcune testimonianze, mercoledì pochi minuti dopo le 16.30, tra la sala Eracle e corso Risorgimento. Come viene riferito, vittima una ragazza, alla quale, “hanno strappato violentemente la borsa che aveva a tracolla ed è finita a terra. L’aggressore si è dileguato di corsa facendo perdere le sue tracce”.

Un episodio che, inevitabilmente, sui social ha infiammato la discussione. Anche perché, inevitabilmente, ora si torna a respirare anche il clima elettorale, visto che a giugno si voterà di nuovo.

Un episodio del genere, quindi, fa aumentare la fibrillazione e c’è chi torna a lanciare il tema “ronde”. Qualcuno, invece, suggerisce corsi di difesa personale.

Già due settimane fa, la vicenda riportata dal Movimento 5 stelle, della ragazzina di 14, che è stata avvicinata da alcuni uomini con modi che avrebbero messo in difficoltà una donna “scafata”, figuriamoci una 14enne, che sembra essersi trovata in una situazione di panico, fortunatamente senza conseguenze. Il Movimento 5 stelle di Porto Viro, lo ha scritto in una nota firmata dalla coordinatrice provinciale Elena Suman, raccontando che “una ragazzina di 14 anni, che tornando a casa prima del solito, si trovava in piazza della Repubblica, tra l’altro con tutte le luci spente e dunque totalmente al buio, ha riferito di alcune ‘molestie’ da parte di uomini di oltre 30 anni circa, che giravano in gruppo nei dintorni della piazza: avvicinandosi a lei ed alla sua amica le intimavano di seguirli in auto. Facendo finta di ricevere una chiamata da parte della madre la ragazzina e la sua amica sono riuscite a dileguarsi e successivamente a raccontare l’accaduto ai genitori”.