14enne accerchiata e picchiata: prognosi di 21 giorni

Una violenza aggressione ha scosso la comunità di Noventa Padovana. Il 25 settembre, una quattordicenne è stata brutalmente aggredita da alcune compagne di scuola all'interno dell'Istituto Dieffe. Il motivo? Una banale sigaretta. La giovane, con il volto tumefatto e una prognosi di 21 giorni, è stata medicata al pronto soccorso. La madre della vittima ha formalizzato una denuncia presso la caserma di Bovolenta, mentre quattro studentesse sono state sospese dal preside Riccardo Dallavalle.

Secondo una prima ricostruzione, la vittima si trovava in bagno a fumare una sigaretta quando è stata scoperta da un addetto ai lavori della scuola. Alla domanda su chi fosse la sigaretta, la giovane ha fatto il nome della titolare della "bionda". Questo gesto è stato percepito come un tradimento che doveva essere vendicato. Così, attorno alle 10 del mattino, la quattordicenne è stata accerchiata e aggredita da un gruppo di ragazze. Le fonti della scuola parlano di tre aggressori, mentre altre testimonianze ne indicano sei. Dopo l'aggressione, la giovane è stata portata al pronto soccorso e vi è tornata anche il giorno successivo per ulteriori malesseri riconducibili al pestaggio.

Il preside Riccardo Dallavalle, intervenuto sulla vicenda, ha cercato di minimizzare l'accaduto definendolo una "semplice baruffa". Tuttavia, ha anche sottolineato che "forme di prevaricazione e di violenza, sia fisica che verbale, non possono in alcun modo essere tollerate all’interno del nostro istituto scolastico". Le studentesse coinvolte sono state sospese con effetto immediato: due settimane per le aggressori e sette giorni per la vittima. L'Istituto ha informato le forze dell'ordine e rimane a loro disposizione per ulteriori approfondimenti.