Si parte: organizzazione a Cofipo

La conferma è arrivata ieri, attraverso una apposita determina: come anticipato nei giorni scorsi, la Fiera d’ottobre 2024 sarà organizzata e gestita anche quest’anno dal Cofipo, il Consorzio fieristi polesano. A stabilirlo sono gli atti conclusivi della gara d’appalto che è terminata con l’aggiudicazione definitiva varata giovedì dagli uffici tecnici di palazzo Nodari.

Prima della gara, era stata indetta una manifestazione di interesse alla quale avevano partecipato due soggetti: lo stesso Cofipo, ente rodigino, e la ditta Pirene srl con sede a Milano. Che Cofipo fosse stato individuato come l’organizzatore della nuova edizione della fiera era stato anticipato dall’assessore ad eventi e manifestazioni Matteo Zangirolami mercoledì scorso, consapevole che i tempi per mettere in piedi la manifestazione, a causa di un disguido tecnico che ha allungato notevolmente le procedure, siano strettissimi.

Fiera d’ottobre ok, poi la rivoluzione

Dall’anno prossimo cambierà il piano mercatale. E anche il luna park dovrà traslocare

La fiera prenderà infatti il via sabato 19 ottobre e si concluderà il 22, nel giorno del Marti franco. Nei quattro giorni della kermesse sono attese in città le tradizionali bancarelle: il serpentone che invaderà pacificamente le strade e le piazze del centro storico con i suoi oltre 250 banchi di prodotti di tutti i tipi al quale si affiancheranno una serie di iniziative, tra esposizioni ed eventi, che animeranno la città. Migliaia, come ogni anno, i visitatori attesi mentre la macchina organizzativa mette in campo un imponente sforzo anche sul fronte delle misure di sicurezza. La Fiera d’ottobre, che rappresenta l’evento clou dell’Ottobre rodigino, è una tradizione che si rinnova di anno in anno da oltre mezzo secolo: 541 anni per la precisione. Solamente nel 2020 la manifestazione è stata annullata. Perché la fiera è divertimento e shopping ma, soprattutto, aggregazione: un aspetto che, in piena pandemia non poteva certo essere incentivato.