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Porto Viro, ossigeno puro

I gialloblù vincono al Tonino Scabin contro il Valpolicella: finisce 2-1

Porto Viro, ossigeno puro

Il balsamo che ci voleva; per cancellare il nulla di fatto contro lo Schio e dopo (finalmente!) il dietrofront dell’arbitro Cisternini, sullo scippo di Oppeano. Per una partita che si mette subito in discesa; dopo la saetta di Boron (2’) che non passa distantissima dal sette di Carletti, Porto Viro che mette la freccia con Marangon. Abilissimo nel difendere nel fortino veronese un pallone, che poi piazza di precisione alle spalle dell’estremo valpolicellese.

Sulla punizione di Menegazzi, Brunazzi, di testa, brucia la difesa di casa sul tempo per un fastidioso 1-1. Con gli ospiti che protestano vibratamente (e forse non a torto) su un contatto in area fra Roccato e capitan Foroni poco prima del tè (41’), dimostrandosi spavaldi ad inizio ripresa. Visto che su un corner (ma va detto completamente regalato dalla terna) il pelato Ballarini pareggia il conto dei legni, di testa (8’). Poi però “Tonino Scabin” da applausi a scena aperta sul duetto Boron-Marcolin; con il 10 a lavorare un pallone come un mastro vetraio e l’ex-Vigasio a inventarsi una rasoiata dalla distanza, da vero serial bomber, che non lascia scampo a Carletti. Passarella deve fare buona guardia su Ballarini (21’), quindi Real che si complica la vita (25’) quando Andreis placca un incontenibile Marcolin guadagnandosi un rosso come ultimo uomo. Ancora Marcolin a far impazzire la difesa veronese al 33’ (quando salta Foroni e costringe Carletti alla respinta), poi 6’ di recupero che terminano con alcune scariche di elettricità fra i giocatori. E i cori della tifoseria di casa.

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