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"Campus splendido, università a misura di studente"

Primo giorno per le matricole: un'esperienza speciale

Con il lunedì ricomincia la settimana ma c’è chi, nella mattinata di oggi alla sede Cubo dell’università di Padova di viale Porta Adige, ha iniziato anche un nuovo capitolo di vita.

Si è tenuta, infatti, alla presenza dei professori dell’università di Padova, degli assessori comunali Erika De Luca e Nadia Bala, della presidente del Cur Maria Cristina Acquaviva, l’inaugurazione del nuovo anno accademico per le matricole del corso di Scienze dell’educazione attivato dall’ateneo patavino a Rovigo.

“Avete deciso di studiare in uno dei più bei campus, fuori Padova, della nostra università”, ha esordito Paolo Sambo, prorettore alle politiche per le sedi decentrate, nell’accogliere i volti trepidanti, ansiosi ma anche emozionati dei tanti studenti radunati nell’aula magna del plesso.

Rimarcando le conquiste tecniche e strutturali dell’area universitaria del Censer, ha continuato: “L’università non è solo seguire le lezioni e dare gli esami, è un percorso che si svolge tra colleghi, nei dialoghi, nel vivere anche il luogo dello studio, sia per prepararsi e formarsi, sia per relazionarsi. Qui, a Rovigo, questo è possibile grazie al servizio mensa, alle aule studio, agli alloggi e anche a un futuro campetto sportivo che a breve sarà installato”.

E’ poi intervenuta l’assessore De Luca portando i saluti e gli auguri dell’amministrazione comunale e illustrando quella che è stata, proprio tra quei banchi, la sua esperienza di studio. “L’università è il cuore pulsante della ricerca e della formazione: sono stata una delle prime studentesse di questa sede, ho trovato qui il clima giusto per formarmi e crescere, sia umanamente che accademicamente”.

Plauso e un in bocca al lupo anche da parte dell’assessore Bala: “Sono felice di essere qui, voi siete i professionisti del futuro” e - sottolineando il valore lavorativo del percorso di studi - ha aggiunto: “Abbiamo bisogno di persone sensibili ai temi del sociale: essendo la delega di cui mi occupo, fuori, nel mondo i tutti i giorni, c’è tanto bisogno di professionisti, di educatori che sappiano accogliere e formare. Voi siete la speranza perché ci sia sempre più professionalità nel sociale”.

Dopo le indicazioni e i servizi messi a disposizione per gli studenti, non è mancato il saluto da parte di Maria Cristina Acquaviva, neo presidente del Cur di Rovigo: “Come voi oggi, anche io - con questo anno accademico - inizio il mio ruolo di presidente del Consorzio universitario di Rovigo. Volgiamo aiutarvi nella vostra esperienza, perché sia quanto più completa, bella e formativa”. Ha concluso: “Cercheremo di capire i vostri bisogni e di attuarli, potete contare su di noi”.

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