“Ciclabili che creano confusione”

Tornano nel mirino delle polemiche la piste ciclabili rosse che, da un po’ di settimane a questa parte, hanno iniziato a comparire in diverse vie del centro storico. Partendo con via don Minzoni e l’incrocio con via Miani, passando per i parcheggi scomparsi in via Grimani e in via Sacro Cuore, ora il turno è di via Pascoli.

Malumore e tante incertezze sono le parole chiave che residenti e frequentatori della zona rilevano transitando - sia a piedi, che in bici o in auto - attraverso quella che, a tutti gli effetti, appare ora come una carreggiata ristretta ma aperta ad entrambi i sensi di marcia. “Per me hanno fatto tanta confusione un po’ ovunque, anche in altre parti della città, temo che ci saranno tanti incidenti” commenta Marilena, sottolineando le criticità della situazione attuale: “Vista la dimensione della strada notevolmente ristretta, dovrebbe diventare a senso unico. Bisogna stare attenti a marciapiedi, ai posti auto, alla pista ciclabile vicina, c’è tanta confusione”.

Medesimi dubbi anche da parte di Antonella: “Serviva una pista ciclabile a Rovigo perché usiamo spesso le biciclette. Ora non riusciamo a capire bene perché c’è un po’ di confusione. Nel caso di via Pascoli, la strada sembra essersi ristretta. Speriamo che le ciclabile qua risultino utili”. A fronte del restringimento della carreggiata, Mauro annota: “Assurda la sistemazione delle piste: abbiamo due piste ciclabili, una a destra e una a sinistra nella medesima strada, due uguali nelle stessa via”. Aggiunge: “Non si spiega il restringimento delle carreggiate”.

Virginia, invece, pur riconoscendo l’utilità dell’intervento, fa notare l’importanza di una risistemazione completa dell’area: “Per me va benissimo ma bisogna fare attenzione al marciapiede. È rovinato, per chi passa è difficile: una persona con il deambulatore deve andare in strada perché sul marciapiede non si riesce a camminare”.