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Esplosione e fiamme: trovato morto il disperso

E' un medico in pensione

Tragedia a Gallio: L'esplosione che ha sconvolto una comunità

Trovato morto il disperso, a seguito dell'esplosione devastante che ha scosso l'intera comunità di Gallio, sull'altopiano di Asiago, distruggendo un palazzo di tre piani. Il 1 ottobre, intorno alle 17, una deflagrazione ha distrutto una villetta di tre piani in via Ech, causando la morte di Luigi Rossato, un medico in pensione, e ferendo altre persone. La tragedia ha sollevato interrogativi e preoccupazioni sulla sicurezza delle infrastrutture e sulla gestione delle emergenze.

Secondo le prime ricostruzioni, l'esplosione è stata causata dalla foratura di un gasdotto da parte di operai impegnati nella posa di cavi. La trivellazione orizzontale ha danneggiato una condotta del gas metano, provocando una fuga che ha innescato la deflagrazione. Italgas, la società responsabile della rete di distribuzione del gas, ha precisato che il danno è stato causato da un'azienda terza, estranea alla società stessa.

Immediatamente dopo l'esplosione, i vigili del fuoco di Vicenza e Mestre sono intervenuti per domare le fiamme e cercare eventuali superstiti. Le operazioni di spegnimento sono state particolarmente complesse a causa dell'intensità dell'incendio, che ha coinvolto anche il vicino Parco della Fratellanza. I tecnici di Italgas hanno lavorato senza sosta per mettere in sicurezza il tratto di condotta danneggiato e bloccare la fuoriuscita di gas.

Dopo una notte di ricerche, il corpo senza vita di Luigi Rossato è stato trovato tra le macerie della villetta. Il medico in pensione, molto conosciuto e rispettato nella comunità, era stato dato per disperso subito dopo l'incendio. La moglie di Rossato si trovava fuori casa al momento dell'esplosione, mentre uno dei due figli è stato leggermente ferito ed estratto vivo dalle macerie.


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