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L'ultimo dono di Giorgio

Se l'è portato via un incidente

L'ultimo dono di Giorgio

Venerdì scorso, in via Arzerini, Giorgio Nicotra, 30 anni, ha perso la vita in un tragico incidente stradale mentre era in sella alla sua moto. Il giovane è morto sul colpo dopo essersi scontrato con un’auto, guidata da un 22enne del posto, che gli ha tagliato la strada. La famiglia, ritenendo che questa sarebbe stata la volontà di Giorgio, ha deciso di donare gli organi.

Il sostituto procuratore ha aperto un'indagine per omicidio stradale a carico del conducente dell'auto. Nei prossimi giorni, un ingegnere incaricato dal pubblico ministero effettuerà una perizia cinematica per ricostruire con precisione la dinamica dell'incidente e individuare le cause e le responsabilità del sinistro.

Giorgio Nicotra era un dipendente di Bottega Veneta, dove lavorava con contratto a tempo indeterminato e ricopriva un ruolo di responsabilità. Stava tornando a casa a Camponogara, dove viveva da alcuni mesi con la compagna Veronica. La coppia era in procinto di trasferirsi definitivamente a Fiesso d’Artico, dove stavano completando il restauro di una casa.

La tragica scomparsa di Giorgio ha lasciato un grande vuoto nei suoi cari: il papà Giuseppe, la mamma Carmen, la sorella maggiore Chiara, con cui condivideva la passione per le moto, la nonna e la compagna Veronica.

Nelle prossime ore, l’autorità giudiziaria dovrebbe rilasciare il nulla osta per la sepoltura, permettendo così alla famiglia di fissare la data dei funerali. Si prevede una grande partecipazione alle esequie, che potrebbero svolgersi nell’area dello Squero di Dolo, per accogliere le centinaia di persone attese, probabilmente nella giornata di sabato.

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