“Una mini rotonda giù dal ponte”

Regolamentazione del traffico sul ponte dell’ex ospedale e una rotonda a Villa d’Adige: sono queste alcune delle proposte del gruppo Badia Domani sul fronte della viabilità cittadina.

Nel suo primo inserto informativo, il gruppo consiliare si ricollega ad alcune progettualità in cantiere anticipate recentemente dal sindaco Giovanni Rossi, e nello specifico la creazione di un’isola spartitraffico in via Bovazecchino e l’allargamento tra via Don Minzoni e Riviera Matteotti, per promuovere altre iniziative mirate al miglioramento della viabilità badiese.

“A queste iniziative - scrivono i consiglieri nel loro ‘Osservatorio badiese’ - ci permettiamo di aggiungerne due. La prima riguarderebbe l’adozione di misure per la regolamentazione del traffico sul ponte napoleonico dell’ex ospedale, un tratto che soffre di alcune criticità: l’intenso traffico nelle ore di punta, il transito di mezzi pesanti e, in certi casi, uno scarso rispetto della segnaletica presente, dato che l’incrocio è spesso teatro di incidenti. Dal nostro punto di vista, oltre a un monitoraggio più ampio da parte della polizia locale (non appena sarà reintegrata nel numero dei suoi componenti) potrebbe essere utile verificare la possibilità di introdurre una mini rotonda che eliminerebbe il problema dell’incrocio pericoloso o l’installazione di alcuni semafori (valutandone prima gli effetti sulla normale circolazione). Da risolvere, poi, il problema del traffico pesante attraverso un adeguato confronto con le associazioni di categoria per trovare percorsi alternativi, per non danneggiare il lavoro degli autotrasportatori preservando la solidità e la staticità del ponte”.

“Altro punto nevralgico della circolazione stradale - continuano da Badia Domani - è rappresentato dall’incrocio tra via Giuseppe Verdi e via Felice Chieregato nella frazione di Villa d’Adige, dove riportiamo una proposta del nostro programma elettorale, ovvero la creazione di una rotonda che sostituisca l’attuale incrocio. Una proposta che potrebbe essere finanziata con poche risorse - riflettono infine - dato che non sarebbe necessario creare una rotonda di grandi dimensioni complice il fatto che li vicino scorre la linea ferroviaria ed è presente un passaggio a livello”.