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I ladri rubano il furgone degli anziani

Colpita l'associazione Anteas

I ladri rubano il furgone degli anziani

Il mezzo attrezzato per il trasporto dei diversamente abili in carrozzina era stato acquistato grazie a un corposo contributo del Comune di Ficarolo e ad un altrettanto importante partecipazione economica del gruppo Anteas di Ficarolo e, in pochi anni, è stato impegnato in centinaia di servizi a favore, appunto, di donne e uomini che, impossibilitati a recarsi presso strutture sanitarie e centri ospedalieri con mezzi propri.

Tra la serata di mercoledì e la mattina di giovedì, purtroppo, il furgonato attrezzato è stato rubato dal magazzino comunale in cui viene regolarmente posteggiato al termine dei servizi che i volontari, quotidianamente, portano a termine e insieme all’automezzo sono stati sottratti attrezzi e materiale di proprietà del Comune di Ficarolo.

Fortunatamente, almeno per quanto riguarda il furgone, l’episodio sembra essersi chiuso nel migliore dei modi. Nel tardo pomeriggio il presidente dell’Anteas ficarolese ci ha dato la bella notizia: il furgone è stato ritrovato: “Mi hanno appena chiamato – ha spiegato il presidente del gruppo ficarolese, Graziano Cattozzo – e il furgone è stato ritrovato a Badia Polesine. Adesso andiamo a verificare in che stato l’hanno lasciato ma intanto sembra ci si stia avvicinando alla soluzione del problema”.

Sì, anche perché l’associazione che, ovviamente, programma gli appuntamenti e i viaggi con largo anticipo, era in grande difficoltà: “Il furgone rubato era attrezzato ad ospitare persone impossibilitate a scendere dalla carrozzina, quindi non trasferibili in altri mezzi e si sarebbe dovuto rinunciare a tanti servizi. Mi auguro sia in buone condizioni per poter riprendere regolarmente le nostre attività nel più breve tempo possibile. Non poter usufruire del mezzo per molto tempo avrebbe pregiudicato sensibilmente il nostro raggio d’azione, il ritrovamento immediato del mezzo ci conforta e, soprattutto, ci consente di rispondere alle esigenze dei nostri concittadini che, altrimenti, sarebbero stati parecchio in difficoltà”.

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