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Transpolesana: arrivano le telecamere contro i rifiuti nelle piazzole

Un problema segnalato da anni

Rifiuti in Transpolesana, il sindaco ora dice basta

Nel cuore del Veneto, il Comune di Legnago ha intrapreso una battaglia contro l'abbandono indiscriminato dei rifiuti lungo la statale 434, nota come Transpolesana. Un fenomeno che, negli ultimi anni, ha trasformato le piazzole di sosta in vere e proprie discariche a cielo aperto. Per contrastare questa pratica incivile, sono state installate dieci telecamere di sorveglianza, un progetto ambizioso che ha richiesto anni di preparazione burocratica e che ora promette di cambiare il volto di questa importante arteria stradale.

L'abbandono dei rifiuti è un problema che affligge molte aree urbane e rurali in Italia, ma sulla Transpolesana ha assunto proporzioni preoccupanti. Durante una recente operazione di pulizia straordinaria, condotta in collaborazione con la società Sive, sono state raccolte ben sette tonnellate di rifiuti, tra cui scarti edilizi, elettrodomestici e persino parti di auto. Un peso che grava non solo sull'ambiente, ma anche sulle casse comunali e sulla qualità della vita dei cittadini.

Il sindaco di Legnago, Paolo Longhi, ha sottolineato come il suo Comune sia l'unico, tra quelli attraversati dalla statale, ad aver investito in un sistema di videosorveglianza per scoraggiare l'abbandono dei rifiuti. Un investimento di 64.600 euro, parzialmente coperto da un contributo regionale di 15.000 euro, che rappresenta un passo avanti significativo nella lotta contro l'inciviltà. Le telecamere, alimentate da energia solare, sono collegate alla centrale operativa della polizia locale, pronta a sanzionare chiunque venga sorpreso a trasformare le aree di sosta in discariche.


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