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il caso

Abusivi in classe per scommessa: l'ultima sfida è entrare in altre scuole

Ingressi non autorizzati per postare video sul web: i presidi corrono ai ripari. Si rischiano multe e denunce.

Abusivi in classe per scommessa: l'ultima sfida è entrare in altre scuole

Entrare in una scuola diversa da quella che si frequenta, girare un video e poi postarlo sui social. E’ l’ultima sfida, assurda, di alcun giovani studenti di Rovigo. Una “challenge” vietata è che è già stata segnalata alle forze dell’ordine e oggetto di multe in arrivo per i ragazzi che si divertano a fare gli “abusivi” delle scuole. L’ultima trovata di chi non sa come passare le giornate se non utilizzando in modi sempre nuovi e talvolta scriteriati, i social.

Nei giorni scorsi, attraverso una circolare inviata agli studenti, alle famiglie, ai docenti e alle scuole secondarie di secondo grado del capoluogo polesano, il dirigente scolastico del liceo Celio-Roccati ha informato di quella che potrebbe essere una nuova sfida lanciata da alcuni ragazzi che nelle scorse settimane si sono introdotti, senza essere autorizzati, in diverse sedi scolastiche della città.

“Recentemente, in diverse sedi della nostra scuola, si sono verificate intrusioni illecite di studenti frequentanti altre scuole secondarie di secondo grado di Rovigo - scrive il dirigente - Spesso con la complicità di alunni del nostro istituto. Dato che non è assolutamente permessa l’entrata a scuola di persone estranee senza la dovuta identificazione e autorizzazione, constato il reiterarsi, in questi ultimi tempi, delle cosiddette ‘sfide social’ da riprendere e trasmettere sui social media, si comunica che i nostri studenti che favoriranno l'entrata a scuola di persone estranee all'istituto saranno sanzionati secondo quanto previsto dal regolamento interno, mentre le persone che si introdurranno a scuola in maniera illecita saranno segnalate alle forze dell'ordine. Si confida in un maggior rispetto e in una più grande responsabilizzazione nell'utilizzo dell'ambiente scolastico e, in particolare, di chi lo frequenta e vi lavora”.

A quanto pare, si tratterebbe di una nuova “challenge” o sfida social, che consiste nell’entrare all’interno di una scuola diversa da quella dove si frequente, fingersi iscritti e girare di video all’interno della struttura, per poi pubblicarli sui social per ottenere il pieno di like. I ragazzi, da quello che si è appreso, sarebbero già stati identificati e i loro nomi consegnati alle forze dell’ordine.

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