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Un festival per riscoprire i miti e la via dell’ambra

Al museo Grandi fiumi iniziative legate alla storia del territorio e al suo rapporto con l’ambra.

Un festival per riscoprire i miti e la via dell’ambra

Le vie dell’ambra a San Bortolo

Riscoprire le vie dell’ambra. "Ne colano lacrime, ambra che stilla dai nuovi rami…” scriveva Ovidio raccontando il dolore delle sorelle di Fetonte: il mitologico personaggio che, provando a guidare il carro solare del padre, cadde nell’antico Eridano, nel Po, segnando indelebilmente il suo legame con il nostro territorio. E’ proprio in occasione dei 25 anni di attività della pasticceria Gocce di miele di Rovigo, che il mito rivive.

Alla presenza dei titolari, dello staff, del sindaco Valeria Cittadin e dell’assessore Erika De Luca, di Elisabetta Lorenzetti (presidente “Fondazione per lo sviluppo del Polesine) è stato presentato dalla pasticceria il nuovo biscotto “Lacrime delle Eliadi” per i festeggiamenti dell’attività nel cuore di San Bortolo ma anche la prima edizione del festival “Sulle vie dell’Ambra”.

Ideato da Elisabetta Brusa, direttore artistico Fucina arti performative, Ca' Foscari Venezia, e voluto dalla Fondazione per lo sviluppo del Polesine - in collaborazione con il Museo dei Grandi Fiumi, Minimiteatri Aps, Lions Club Rovigo Host, il Conservatorio Venezze di Rovigo e le Università di Venezia, Ferrara e Padova - l’iniziativa si terrà dal prossimo 5 dicembre negli spazi del museo dei Grandi fiumi e tratterà il rapporto, tutto polesano, con l’ambra, protagonista assoluta di questo territorio, un punto nevralgico per il suo commercio in tutta Europa.

E’ ispirato proprio all’ambra del mito greco il prodotto dolciario presentato. “Complimenti alla famiglia di questa attività, una storica presenza per il quartiere e la città. Oggi assistiamo al connubio tra il mondo del commercio con quello della cultura, specie qui, vicino al meraviglioso museo dei Grandi fiumi, nel segno di un mito identitario per il nostro territorio” ha sottolineato Cittadin durante il brindisi inaugurale, continuando: “E’ sempre più necessario un connubio tra commercio e identità culturale di Rovigo. Come amministrazione saremo sempre a fianco dei commercianti: le sinergie daranno sviluppi al territorio”. Plauso anche all’assessore comunale Erika De Luca: Oggi riscopriamo la cultura antica e identitaria del nostro territorio. Da qua si parte per altre idee e nuove iniziative nel segno della collaborazione”.

Ad accompagnare la degustazione del nuovo biscotto, anche la lettura – da parte dell’attrice Giorgia Forno – del mito di Fetonte: parole, storia, mito e leggenda che si fondono tra tradizione e dolcezza; sulle vie dell’ambra.

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