C'era la droga, nelle sigarette elettroniche

Camisano Vicentino è stato recentemente teatro di un'importante operazione antidroga condotta dalla Guardia di finanza. L'intervento, scaturito dalle segnalazioni dei residenti, ha portato all'arresto di due individui coinvolti nello spaccio di sostanze stupefacenti. 

L'operazione ha avuto inizio con il controllo di un uomo di origini marocchine, residente a Camisano Vicentino. Durante il controllo, le forze dell'ordine hanno scoperto che l'uomo era in possesso di cocaina, già suddivisa in dosi pronte per la vendita. Questo ritrovamento ha innescato ulteriori indagini, portando a due perquisizioni domiciliari: una presso l'abitazione di un cittadino albanese e l'altra presso la residenza del soggetto inizialmente fermato.

Le perquisizioni hanno portato al sequestro di 66 grammi di cocaina, 9,15 grammi di marijuana e 39 sigarette elettroniche contenenti Thc, il principio attivo della cannabis. Inoltre, sono stati rinvenuti 150 euro in contanti, presumibilmente proventi dell'attività di spaccio. Gli elementi raccolti hanno permesso di arrestare entrambi i soggetti in flagranza di reato, sottoponendoli alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

L'operazione di Camisano Vicentino ha messo in luce un aspetto particolarmente preoccupante del mercato della droga: la diffusione delle sigarette elettroniche contenenti Thc. Questi dispositivi, spesso percepiti come meno pericolosi rispetto alle droghe tradizionali, stanno guadagnando popolarità tra i giovani, attratti dalla loro discrezione e dalla facilità d'uso. Tuttavia, il loro consumo può avere effetti dannosi sulla salute, e la loro vendita illegale rappresenta una nuova sfida per le forze dell'ordine.