Vertice tra sei comuni di Auro e l’Ater per sistemare 24 case Erp con 650mila euro

Alloggi di edilizia residenziale pubblica verso la riqualificazione grazie ai fondi europei gestiti dalla Regione nell’ambito della strategia per lo sviluppo sostenibile. Questo il tema al centro del vertice che si è tenuto martedì 8 ottobre a palazzo Nodari alla presenza dei rappresentanti di Ater e dei sei Comuni che all’interno di Auro, l’Autorità urbana di Rovigo, ospitano oltre due decine di appartamenti che Ater sistemerà proprio grazie a 650mila euro di fondi europei previsti da una delle varie missioni della strategia. Il Comune di Rovigo ha il ruolo di capofila di Auro, per questo ha ospitato il vertice che aveva l’obiettivo di fare il punto sui tempi del finanziamento e sugli interventi.

Ad entrare nei dettagli è l’assessore Michele Aretusini che gestisce la partita di Auro: “Il destinatario dei 650mila euro di finanziamento è Ater - spiega - che realizzerà gli interventi di ristrutturazione su alloggi esistenti e che devono essere liberi al momento dell’uscita degli avvisi di finanziamento”. Oltre al direttore generale di Ater Adriano Ferraro, affiancato da due funzionari, erano presenti i tecnici e gli amministratori di Arquà Polesine, in cui si trova uno dei 24 appartamenti candidati alla sistemazione, Bosaro che ne ospita tre, Ceregnano in cui si trovano quattro alloggi da sistemare, Costa di Rovigo che ne ha due, come Pontecchio, e infine, Villadose in cui si trovano 12 dei 24 alloggi in questione. “L’iter dei progetti - prosegue Aretusini - prenderà il via nel secondo semestre 2025, quando è prevista l’emissione dell’avviso di finanziamento e, tenuto conto delle tempistiche dettate dalla Regione, i lavori dovrebbero prendere il via a novembre 2025. Dopo l’aggiornamento con Ater, abbiamo dato alle amministrazioni il tempo di produrre osservazioni con l’indicazione di non apportare stravolgimenti ai progetti ma di restare all’interno del percorso individuato anche nel caso ci siano cambiamenti da apportare”.