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Rifiuti, congelate le nomine

Annullata l'assemblea del consiglio di bacino: non sono pervenute candidature per il ruolo di presidente

Rifiuti, congelate le nomine

La partita delle nomine nel settore dei rifiuti è ancora tutta da giocare.

L’assemblea dei soci del consiglio di bacino Rovigo, ente che sovrintende il ciclo integrato dei rifiuti e ha affidato in house la gestione del servizio alla partecipata Ecoambiente era stata convocata per venerdì. I soci, ossia i Comuni polesani, avrebbero dovuto nominare il nuovo presidente che prenderà il posto lasciato dal vicesindaco di San Martino di Venezze Vinicio Piasentini, dimessosi lo scorso 6 agosto. Invece, il vertice è stato annullato. Il motivo? Nessuna candidatura è stata depositata e, dunque, assemblea annullata e nessuna nuova data all’orizzonte.

Qualche amministratore, ottimista, conta che nel giro di poche settimane venga trovata un’intesa tra i sindaci soci. Allora si procederà con una nuova convocazione.

Di conseguenza, anche l’assemblea dei soci di Ecoambiente prevista per lunedì prossimo è tutta da decidere. I sindaci soci dovrebbero nominare il nuovo amministratore delegato dopo le dimissioni formalizzate da Adriano Tolomei lo scorso 10 settembre. In questo caso, però, qualche pedina si sta muovendo. La proposta dell’ad spetta al sindaco di Rovigo Valeria Cittadin. L’indicazione proveniente dalla sua maggioranza e, in particolare, da Fratelli d’Italia era quella di Marco Trombini, ex sindaco di Ceneselli ed ex presidente della Provincia, che è già stato presidente di Ecoambiente. Ma il suo nome sembra sia stato per il momento “congelato” dalla presidente di FdI Valeria Mantovan. Nel frattempo ha preso quota il nome di Lorenzo Valentini, ex assessore di Lendinara entrato nel 2021 in FdI. Ma per il momento nulla è stato deciso.

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