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CULTURA

La vita è più bella se è a colori il Duomo proietta la speranza

La nuova rassegna nel cinema in centro a Rovigo

La vita è più bella se è a colori il Duomo proietta la speranza

 E’ una delle rassegne più attese, sempre premiate dal pubblico nelle precedenti edizioni: “Vivere a colori” torna per il terzo anno al cinema teatro Duomo, promossa come sempre in collaborazione con la Pastorale familiare diocesana, la scuola diocesana di formazione teologica e il Centro per la formazione e la consulenza della coppia e della famiglia. Una rassegna speciale, che da sempre abbina alla selezione dei film dei momenti di approfondimento e dialogo sui temi più sentiti.

Quest’anno il fil rouge è la speranza, che accompagna tutti i film scelti e le riflessioni che li precederanno. A partire da “La speranza dei giovani”, tema della prima serata, giovedì, alle 20.45. In questa occasione il film scelto è la commedia “Un oggi alla volta”, film italiano con Tommaso Cassissa e Ginevra Francesconi, che parte da una storia d’amore ai tempi dell’esame di maturità. E’ proprio nei giorni di preparazione all’esame, che Marco conosce Aria per un caso del destino. Si frequentano e, tra una notte al museo e sfide a “obbligo e verità”, scoprono di piacersi ogni giorno di più. Ma lei nasconde un drammatico segreto.

La rassegna prosegue poi con la consueta cadenza mensile: la data successiva, dunque, sarà il 21 novembre, con il ritorno sul grande schermo dell’amato “Past Lives”, toccante film di Celine Song con Greta Lee e Teo Yoo. Protagonisti due ragazzini coreani, separati dopo anni di fidanzamento, quando i genitori di lei si trasferiscono a New York. I due rimangono in contatto per dodici anni solo via Skype, per poi interrompere la relazione. Dopo altri dodici anni, lui volerà a New York per ritrovarla.

Il 19 dicembre, invece, si parlerà di famiglia, con una storia che interroga nel profondo: “Nata per te” di Fabio Mollo con Pierluigi Gigante, Teresa Saponangelo ha per protagonista Luca, single, gay, cattolico, dedito al volontariato e con un forte desiderio di paternità. Ma soprattutto la sua lotta, sostenuto da una agguerrita avvocata, per avere l’affidamento di Alba, una neonata con sindrome di Down, abbandonata in ospedale subito dopo il parto.

La rassegna prosegue poi fino a primavere con i film “Fuga in Normandia” di Oliver Parker con Michael Caine e Glenda Jackson (16 gennaio), “Rosalie” di Stéphanie Di Giusto con Nadia Tereszkiewicz e Benoît Magimel (20 febbraio), “Perdutamente” di Ivana di Biase e Paolo Ruffini (27 marzo), “Foto di famiglia” di Ryôta Nakano (23 aprile).

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