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Notissimo prof muore all'improvviso all'estero

Stroncato da un malore fulminante

Addio a Francesco Di Virgilio: un luminare della medicina e un uomo di profonda umanità

La notizia della scomparsa del professor Francesco Di Virgilio ha colto di sorpresa e lasciato un vuoto profondo nel mondo accademico e nella comunità di Polverara (Pd), dove viveva. Il docente, ordinario di Patologia Clinica all'Università di Ferrara, è stato stroncato da un infarto mentre si trovava in Cina per un convegno. Aveva 70 anni e una carriera lunga e prestigiosa alle spalle, iniziata all'Università di Padova, dove si era formato sotto la guida del professor Tullio Pozzan.

Di Virgilio non era solo un docente, ma un pioniere nel campo delle patologie infiammatorie e immunologiche. I suoi contributi scientifici hanno aperto nuove strade nella comprensione di malattie complesse, rendendolo una figura di riferimento a livello internazionale. La sua carriera è stata caratterizzata da un rigore metodologico e un'integrità morale che hanno ispirato colleghi e studenti. La rettrice dell'Università di Ferrara, Laura Ramaciotti, ha sottolineato come la sua presenza abbia elevato la Scuola di Patologia a un livello di eccellenza mondiale.

Nonostante il trasferimento a Ferrara, il legame di Di Virgilio con Padova non si è mai spezzato. I colleghi del Dipartimento di Scienze Biomediche ricordano con affetto la sua crescita professionale e le numerose collaborazioni scientifiche che ha mantenuto nel tempo. La sua figura è stata fondamentale per l'affermazione della comunità accademica padovana nel panorama internazionale, e il suo ricordo rimane vivo tra coloro che hanno avuto il privilegio di lavorare al suo fianco.

Oltre ai suoi successi accademici, Francesco Di Virgilio era conosciuto per la sua umanità e il suo impegno civico. A Polverara, dove risiedeva con la moglie Doriana, aveva ricoperto il ruolo di consigliere comunale, dimostrando umiltà e dedizione verso la comunità locale. Gli amici e i concittadini lo ricordano come un uomo che trasmetteva valori di etica e rispetto per le istituzioni, un esempio di integrità che ha lasciato un segno indelebile in chi lo ha conosciuto.

Il funerale del professor Di Virgilio si terrà il 26 ottobre nella chiesa parrocchiale di Polverara, seguito da una cerimonia a Borgo Valsugana il giorno successivo. Sarà un momento per rendere omaggio non solo a uno scienziato brillante, ma a un uomo che ha saputo coniugare sapere e umanità, lasciando un'eredità che va oltre le sue pubblicazioni e i suoi successi accademici.

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