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distretto della giostra

"Eccellenza da valorizzare. E difendere meglio"

L'onorevole Nadia Romeo promette di farsi carico delle istanze del settore

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Nadia Romeo

Il distretto polesano della giostra: una eccellenza di livello mondiale della quale, forse, in Polesine e in Italia non siamo ancora pienamente consapevoli, tanto da non valorizzarla e tutelarla quanto sarebbe necessario e meriterebbe.

E’ questo il concetto centrale emerso dall’incontro tra l’onorevole Nadia Romeo, rodigina, esponente del Pd, e Anna Marchesini, sindaco di Melara e presidente del Consorzio Veneto District Amusement Rides. Il distretto, cioè, che accorpa sei Comuni dell’Altopolesine (oltre a Melara e Bergantino anche Castelmassa, Calto, Ceneselli e Castelnovo Bariano) e che costituisce, dal punto di vista economico e imprenditoriale, un unicum, con una altissima concentrazione di imprese che costruiscono le attrazioni che trovano poi spazio nei parchi gioco e divertimento di tutto il mondo.

Una eccellenza indiscussa: qui operano infatti alcune tra le principali realtà internazionali del settore divertimento che, oltre alla giostra nelle sue varie componenti (dalla meccanica alle luci), ha per esempio anche nella pirotecnia e nei fuochi d’artificio una delle sue punte di diamante.

Il distretto costituisce, inoltre, una delle filiere produttive più importanti per il Polesine e una delle principali voci di export per il Veneto.

L’incontro tra Romeo e Marchesini è stato, quindi, l’occasione per ribadire l’importanza e il livello assoluto di queste imprese, ma anche per fare arrivare ai massimi livelli istituzionali le istanze che gli operatori del settore da tempo portano avanti, cercando chi possa e voglia raccoglierle. Non ci sono, infatti, unicamente note positive, per quanto queste siano, a oggi, quelle nettamente prevalenti.

Da tempo, infatti, gli imprenditori della giostra sottolineano il pericolo derivante da una concorrenza estera che, non rispettando i rigorosi standard di sicurezza ai quali le nostre attrazioni invece rispondono, è in grado di praticare prezzi inferiori. Non solo: è una realtà evidente anche il fatto che altri Paesi, a livello istituzionale e governativo, si espongono in misura molto maggiore rispetto all’Italia per dare visibilità e sostenere i propri produttori, facendosene direttamente sponsor.

Situazioni che, alla lunga, potrebbero rischiare di intaccare la posizione, sullo scenario internazionale, dei nostri operatori, che costituiscono, invece, il top per qualità, serietà e affidabilità. Da qui la ricerca di un interlocutore che possa aiutare a superare questi problemi.

“Ero già a conoscenza dell’importanza, strategica e vitale, di questo settore – spiega l’onorevole Romeo – ma devo ammettere che questo incontro mi ha davvero trasportato in un mondo affascinante, di tradizione ma anche di grande innovazione, di passione, di ingegno, di studio costante che porta a elaborare soluzioni sempre nuove per produrre il meglio. E’ evidente come queste realtà, spesso passate di padre in figlio per generazioni, meritino il massimo della tutela e della valorizzazione e il mio impegno sarà in questo senso”. 
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