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L’aula magna nel nome di Luigi Costato

Nel giorno del suo compleanno, la sala d’onore è stata intitolata al professore scomparso.

L’aula magna nel nome di Luigi Costato

L’intitolazione dell’aula a Luigi Costato

E’ nel segno del ricordo e del ringraziamento che, oggi (17 ottobre) alla sede rodigina dell’università di Ferrara di Palazzo Angeli, la cittadinanza e le istituzioni accademiche hanno reso omaggio alla memoria del professore Luigi Costato, attraverso l’intitolazione dell’aula magna del plesso alla sua memoria, proprio nel giorno del suo compleanno.

Accademico, uomo di scienza, arte, cultura: ci vorrebbero molte parole per descrivere quella parabola di vita, iniziata a Modena nel 1934, che lo vide ricoprire importanti ruoli nel campo dell’insegnamento (come professore ordinario dell’ateneo ferrarese, nonché coredattore dello statuto dell’università), della ricerca (fu promotore dell’attivazione del dottorato di ricerca in diritto dell’Unione europea) ma, soprattutto, della promozione culturale anche del nostro territorio, di quella Rovigo che volle fortemente arricchire tramite la creazione della sede, in città, del dipartimento di giurisprudenza.

“Ricordare Luigi Costato, per noi del Cur, significa rendere onore a una straordinaria figura, sia umana che accademica - ha sottolineato la presidente del Consorzio universitario di Rovigo, Maria Cristina Acquaviva - E’ stato lui a volere fortemente che Rovigo non fosse dimenticata ma avesse un suo distaccamento universitario, prima in un’altra sede, ora qui a Palazzo Angeli. Da appena insediata ho avuto subito modo di conoscere e percepire il suo vivo ricordo, era un uomo che credeva nel valore della formazione”.

Già lo scorso 6 ottobre, anche la musica gli aveva reso omaggio nella cornice del tempio della Rotonda, attraverso un concerto in suo onore. Da ieri, anche uno dei due centri di formazione universitaria del capoluogo rodigino ha modo di tramandarne l’insegnamento e la dedizione al bene comune, come ha ricordato il sindaco, Valeria Cittadin: “Luigi Costato fu una figura cardine dal punto di vista sia umano che accademico per la nostra città: grande imprenditore, docente e cultore dell’arte, della musica, della bellezza. Ha saputo dare una ricaduta importante della sua attività nel nostro contesto sociale”. Facendo memoria di un uomo che aveva creduto nelle potenzialità di Rovigo, ha continuato: “Magari ci fossero altri professor Costato. Spesso noi rodigini ci mettiamo all’angolo e pensiamo che la nostra città non abbia possibilità: come amministrazione, pensiamo che la strada giusta sia quella di potenziare la possibilità accademica. Ci faremo carico del problema del numero degli alloggi, lavoreremo per rendere l’università un punto di riferimento nel capoluogo”.

Insieme ai ringraziamenti e al plauso di Evelina Lamma, prorettrice vicaria dell’ateneo di Ferrara, anche il presidente della Provincia di Rovigo, Enrico Ferrarese, ricordando la conoscenza avuta durante gli studi con il professore, ha annotato: “Ho avuto la fortuna di conoscerlo, già all’epoca era chiara la sua statura umana e professionale. A lui, in nome di tutto il territorio, va il nostro grazie”.

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