“Ai” in classe, il Pd la boccia

LOREO - La capogruppo del Partito Democratico in consiglio regionale, Vanessa Camani, ha sollevato preoccupazioni riguardo alla recente introduzione di una sperimentazione didattica che prevede l’utilizzo dell’intelligenza artificiale all'istituto comprensivo di Loreo.

Questa iniziativa, che comporta l'eliminazione dei libri di testo tradizionali, ha suscitato un ampio dibattito tra le famiglie degli studenti, molte delle quali si sono dichiarate sorprese e disorientate dalla decisione soprattutto perché informate di questo nuovo metodo didattico solamente a settembre, quindi a scuola già iniziata.

“Su questa svolta decisa dai vertici dell'istituto abbiamo raccolto alcune segnalazioni da parte delle famiglie, che esprimono sorpresa e disagio, se non altro perché si ritrovano di fronte al fatto compiuto dopo aver acquistato da tempo i libri” - ha commentato Camani. Secondo la capogruppo questa situazione non solo genera confusione tra i genitori, ma rappresenta anche un potenziale aggravio economico poiché si tratterebbe di un nuovo salasso per le famiglie, specialmente per quelle che già hanno speso per acquistare i libri di testo e ora potrebbero dover affrontare ulteriori costi per l’acquisto di tablet e pc.

“Da parte nostra ci stiamo attivando sia con la Regione che con l'Ufficio scolastico regionale per sollecitare una verifica ed individuare una soluzione non penalizzante per le famiglie - ha proseguito -. Tenendo anche presente che quelle sprovviste di tablet e pc, sarebbero costrette ad un nuovo salasso dopo quello sborsato inutilmente per i libri” - ha concluso Camani.