Ucciso da un agente che aveva aggredito col coltello

Un uomo di 36 anni, originario del Mali, è stato ucciso questa mattina, domenica 20 ottobre, dalla polizia di Verona, all'esterno della stazione ferroviaria di Porta Nuova. A scriverlo L'Arena. Il fatto è avvenuto intorno alle 7, quando l'uomo, armato di coltello, ha aggredito una pattuglia della Polizia di Stato che cercava di fermarlo per procedere alla sua identificazione. Uno degli agenti, dopo aver esploso alcuni colpi intimidatori, ha sparato tre colpi, uno dei quali ha colpito l'uomo al petto, uccidendolo. Le indagini sono in corso e le autorità hanno escluso una matrice terroristica.

L'episodio è iniziato più di due ore prima, quando l'uomo ha aggredito alcuni agenti della Polizia Locale intervenuti sul luogo di un incidente stradale. In seguito, si è diretto verso la stazione, danneggiando la biglietteria, alcune auto parcheggiate e la vetrina di un negozio. Secondo le prime ipotesi, l'uomo si trovava in uno stato di alterazione probabilmente causato da alcol o stupefacenti. Le telecamere di sicurezza hanno ripreso l'uomo mentre aggrediva gli agenti della Polizia Locale, costringendoli a ritirarsi e a chiedere rinforzi. Più tardi, tornato davanti alla stazione, è stato nuovamente intercettato da una pattuglia della Polizia di Stato. Quando l'uomo ha brandito un coltello contro di loro, uno degli agenti ha aperto il fuoco.

Sul posto sono intervenuti il questore di Verona, Rosaria Amato, e altri ufficiali delle forze dell'ordine. La Procura della Repubblica di Verona, guidata dal Pubblico Ministero Maria Diletta Schiaffino, sta conducendo le indagini, basandosi anche sulle immagini delle numerose telecamere presenti nella zona. La vittima non è ancora stata formalmente identificata.

L'episodio di oggi si inserisce in una serie di recenti atti di violenza nella zona di Porta Nuova. Nei giorni scorsi, altri due episodi hanno coinvolto individui che hanno aggredito agenti della Polizia Ferroviaria. Sabato scorso, un cittadino algerino di 36 anni è stato arrestato dopo aver aggredito gli agenti, mentre il giorno precedente un marocchino di 39 anni era stato fermato per aver minacciato i ferrovieri con una spranga di ferro.