Spacciava al parco dei bimbi, preso ed espulso

Il pomeriggio di mercoledì 16 ottobre ha visto un'azione decisiva da parte della Squadra Mobile della Questura di Padova, culminata nell'arresto di un giovane di origini tunisine accusato di spaccio di sostanze stupefacenti. L'operazione è avvenuta nel parco giochi di via Franzela.

Dopo aver ricevuto la segnalazione al numero d'emergenza 113, una pattuglia della Squadra Mobile è intervenuta sul posto. Gli agenti, giunti in zona, hanno iniziato un'osservazione discreta del ragazzo, notando come le mamme si affrettassero a lasciare il parco. La situazione è apparsa sempre più anomala e, dopo un breve appostamento, i poliziotti hanno deciso di intervenire.

Durante il controllo, al giovane sono state trovate quattro dosi di cocaina, per un peso complessivo di poco più di tre grammi. L'atteggiamento del ragazzo ha confermato i sospetti: era in attesa di un possibile cliente. Al momento della richiesta di identificazione, il giovane ha dichiarato di essere minorenne, ma gli agenti non si sono lasciati ingannare.

Una volta condotto presso la Questura, il giovane è stato identificato tramite il fotosegnalamento, rivelando la sua reale età e confermando che era maggiorenne. Di conseguenza, è scattato l'arresto in flagranza per detenzione ai fini di spaccio e per aver fornito false generalità.

Il questore della provincia di Padova, Marco Odorisio, ha ordinato che il ragazzo fosse accompagnato al Centro di permanenza per i rimpatri (Cpr) di Gradisca d'Isonzo, da dove verrà espulso nei prossimi giorni verso la Tunisia. L'intervento della polizia ha messo a punto un'attività illecita che si stava svolgendo in un luogo frequentato da bambini e famiglie, contribuendo così a ripristinare la sicurezza nella zona.