Le ultime ore di Mantovan sindaco

Da domani Valeria Mantovan non sarà più sindaco di Porto Viro.

Oggi, infatti, il presidente del consiglio Stefano Permunian ha convocato una seduta d’urgenza per domani sera alle 18.30 con un unico punto all’ordine del giorno: “dichiarazione di decadenza dalla carica di sindaco”. E’ il terzo e ultimo passaggio della farraginosa procedura di decadenza, avviata con il consiglio dello scorso 20 settembre, dopo che, tre giorni prima, sindaco Mantovan, è stata nominata assessore regionale da Luca Zaia.

Il secondo passaggio, con la “contestazione causa di incompatibilità” è stata lo scorso 8 ottobre. La carica di sindaco è incompatibile con quella di assessore regionale. E, la prima possibilità era che il sindaco si dimettesse, ma in questo modo sarebbero decatuti giunta e consiglio e il comune sarebbe stato retto da un commissario prefettizio fino alle elezioni. Con la decadenza, invece, giunta e consiglio restano in carica e il vicesindaco diventa primo cittadino facente funzioni, con il Comune che andrà quindi al voto in una data che, come si legge nel Testo unico sugli enti locali, “deve coincidere con il primo turno elettorale utile previsto dalla legge”.

Turno ancora non previsto ma che, presumibilmente, sarà la prossima primavera. Fino ad allora, dunque, le redini del Comune saranno nelle mani del vicesindaco Thomas Giacon. Non manca una sottolineatura polemica del consigliere d’opposizione ed ex sindaco Maura Veronese: “Consiglio comunale convocato ancora una volta d’urgenza per la questioni dell’incompatibilità del sindaco. Finisce questa pantomima e la signorina Mantovan toglie il disturbo”. E Porto Viro entra ufficialmente in clima da campagna elettorale, anche se, al momento, gli schieramenti non sembrano delineati, né, tanto meno, si sono ancora palesati i possibili candidati.