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Il giallo del delta

Colpo di scena: "Ho visto Greta"

E adesso cambia l'orario in cui collocare la scomparsa

Scomparsa di Greta Spreafico: La Procura chiede l'archiviazione

Importanti sviluppi nel caso di Greta Spreafico, la donna di Erba scomparsa nel giugno 2022. Durante la trasmissione “Storie Italiane” su Rai1, condotta da Eleonora Daniele, è emersa una testimonianza che potrebbe cambiare le sorti dell’indagine e scagionare uno degli uomini indagati, l’amico bassopolesano conosciuto tramite social.

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Un testimone, infatti, ha dichiarato di aver visto Greta lasciare casa la mattina di sabato 4 giugno, tra le 10.30 e le 11 spiegando: “Io e Sandro eravamo seduti al muretto della chiesa e abbiamo visto la ragazza scendere e incamminarsi verso via Matteotti. La conoscevo da anni, veniva qui in ferie” ha spiegato il testimone. La sua testimonianza è rafforzata dalla certezza che il giorno in cui ha visto Greta fosse sabato, poiché, come ha sottolineato, “lavoravo e marcavo su foglietti le ore e i giorni che facevo”. Questa dichiarazione si allinea con quella di Sandro, vicino di Greta, e potrebbe spostare l’orario della sua scomparsa, esonerando così l’amico da ogni responsabilità, visto che era stato indicato come l’ultima persona a vederla nella notte tra venerdì e sabato.

In parallelo, Davide Barzan, consulente della famiglia di Greta, ha aggiunto dettagli su un altro indagato, l’ex fidanzato, che risulta avere prove della sua presenza a Porto Tolle già da domenica mattina, contrariamente a quanto affermato da lui stesso, il quale sostiene di essere stato a Porto Tolle solo la domenica sera.

L’uomo è attualmente indagato per omicidio preterintenzionale, e Barzan non esclude la possibilità che nei prossimi giorni l’accusa possa essere inasprita, arrivando a omicidio volontario.

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