Cerca

NOMINE

Ecoambiente, ora tocca ai sindaci

L'indicazione di proporre Nadir Destefani approvata da FdI è stata presentata al sindaco Cittadin

Ecoambiente, ora tocca ai sindaci

Per il nuovo amministratore delegato di Ecoambiente i giochi sono praticamente fatti. E adesso la parola passa ai sindaci soci della società. Il voto del direttivo provinciale di Fratelli d’Italia riunito lunedì sera, che a larga maggioranza ha approvato l’indicazione di Nadir Destefani, è approdato ieri sul tavolo del sindaco Valeria Cittadin. “Ho ricevuto la delibera del direttivo provinciale di Fratelli d’Italia- fa sapere il primo cittadino - che mi propone Nadir Destefani. Nel rispetto della democrazia interna al partito prendo atto della decisione avvenuta dopo un periodo di riflessione. Credo che il tema non sia legato ai tempi ma alla qualità della ‘scelta’ vista l’importanza del ruolo che andrà a ricoprire il futuro ad di Ecoambiente”.

Sarà infatti il sindaco Cittadin, rappresentante del socio di maggioranza di Ecoambiente, a formulare la proposta di Destefani agli altri sindaci soci durante l’assemblea che, a questo punto, verrà convocata a stretto giro. E saranno i sindaci a dire l’ultima parola sulla scelta di Destefani: perché se Rovigo ha la prerogativa di proporre l’amministratore delegato, per assumere l’incarico questo deve ottenere la ratifica di 30 sindaci e 600 quote. La scelta di Nadir Destefani ha creato una profonda frattura all’interno di FdI, tra il livello provinciale che lo ha deliberato, e il gruppo rodigino che, invece, sosteneva in larga parte la proposta di Marco Trombini. Nella discussione interna al principale partito di maggioranza a Rovigo nessuno si azzarda a mettere il dito tra i “compagni di viaggio”: la linea adottata da Forza Italia come pure dalla Lega è di convergere sulla decisione di FdI. “Attendiamo che Fratelli d’Italia faccia sintesi e poi condividiamo il nominativo” è il commento di Guglielmo Ferrarese, segretario provinciale della Lega mentre Piergiorgio Cortellazzo, segretario provinciale di Forza Italia, la decisione da parte di FdI è auspicata “soprattutto per il bene dell’azienda che conta 300 dipendenti, ha un fatturato milionario e svolge un servizio fondamentale sull’intero territorio provinciale”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400