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Il vicino fuma, lei lo fa diffidare

Una residente di Verona si rivolge a Consumatori24

Arrivano gli aumenti per le sigarette

Una sessantenne di Verona si è trovata a dover affrontare un problema di fumo passivo proveniente dall'appartamento del vicino. Un problema che, come riportato da "Consumatori24", ha spinto la donna a cercare assistenza per tutelare la propria salute e il proprio benessere.

Il fumo passivo, composto da una miscela di sostanze chimiche tossiche e cancerogene, rappresenta un serio rischio per la salute. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), l'esposizione al fumo passivo è collegata a gravi problemi di salute, tra cui malattie respiratorie, cardiovascolari e tumori. In Italia, il Decreto Legislativo n. 81/2008, noto come Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro, prevede misure per proteggere i lavoratori e i cittadini dagli effetti nocivi del fumo, e stabilisce che le abitazioni devono garantire un ambiente salubre.

La questione sollevata dalla residente di Verona non è solo una questione di salute, ma anche di diritti. Ogni individuo ha il diritto di vivere in un ambiente salubre, ma come si concilia questo diritto con la libertà di un vicino di fumare nella propria casa? È un equilibrio delicato, che spesso richiede l'intervento di terze parti per essere risolto. Nonostante i tentativi di dialogo con il vicino, la situazione non è migliorata, lasciando la residente in una condizione di disagio. Consumatori24 è intervenuta scrivendo una lettera formale al vicino, richiedendo un intervento immediato per ridurre l'esposizione al fumo. Se la situazione non dovesse risolversi, l'associazione sta valutando l'opzione di adire l'autorità giudiziaria per garantire il rispetto dei diritti della consumatrice.


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