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La malattia si prende Laura, innamorata della danza

Aveva 48 anni ed era conosciutissima

La breve danza di Laura Vio: una vita dedicata alla cura e alla bellezza, spezzata troppo presto

Caorle in lacrime, dopo la scomparsa di Laura Vio, una donna che ha lasciato un'impronta indelebile nella comunità. Laura, danzatrice e terapeuta, è stata stroncata da un tumore in soli cinque mesi, a soli 48 anni. La sua storia è un inno alla resilienza e alla generosità, ma anche un monito sulla fragilità della vita.

Laura Vio non era solo una danzatrice, ma una pioniera della danzaterapia, una disciplina che unisce l'arte del movimento alla cura psicofisica. Lavorava con strutture sanitarie, portando sollievo e speranza a chi ne aveva più bisogno. La sua capacità di trasformare la danza in un mezzo di guarigione era straordinaria, e il suo impegno ha toccato molte vite. Il marito di Laura ha ricordato come fosse lei a dare forza alla famiglia, anche nei momenti più difficili.

La generosità di Laura non si fermava alla danza. In suo nome, sono state raccolte offerte per un orfanotrofio in India, un gesto che riflette il suo spirito altruista e la sua visione di un mondo migliore. Questo atto di solidarietà è un esempio di come anche una vita spezzata possa continuare a generare amore e speranza.


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