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palazzo casalini

Premio Fiocchi a Claudia e Lisa

Borse di studio per le tesi di laurea a due studentesse. Liviero: “Ribadita funzione sociale”

Premio Fiocchi a Claudia e Lisa

Una borsa di studio intitolata a Ugo Fiocchi, con un ex aequo: sono due le studentesse meritevoli. A palazzo Casalini, giovedì pomeriggio, sede di Bvr Banca del Veneto Centrale, è stata celebrata la memoria di Fiocchi, per anni direttore, ma anche le due giovani studentesse che hanno portato il proprio contributo al territorio del Polesine.

Premiate Claudia Campion di San Bellino per la sua tesi “La ‘mansio’ di San Basilio di Ariano Polesine: dallo studio dei documenti d’archivio all’esposizione e alla valorizzazione dei reperti nel Centro Turistico Culturale” a conclusione del percorso di laurea magistrale in scienze archeologiche dell’università di Padova; e Lisa Mirandola, studentessa proveniente da Sanguinetto di Verona che ha presentato la tesi di laurea “Sport e disabilità: uno sguardo che riscatta. Una ricerca empirica sull’esperienza del baseball per ciechi in una squadra rodigina” per la laurea magistrale in management dei servizi educativi e formazione continua dell’università di Padova, al Cur di Rovigo. Oltre alla famiglia Fiocchi, tante le autorità presenti, come Matteo Zangirolami, assessore comunale di Rovigo. Insieme, il direttore generale Claudio Bertollo e il professore Vincenzo Rebba, presidente della commissione esaminatrice che ha selezionato le tesi di laurea, una collaborazione con l’Accademia dei Concordi, grazie all’intervento del presidente, Pierluigi Bagatin, anch’egli presente, e al Cur di Rovigo, per cui era presente la professoressa Isabella Sgarbi.

“Ugo Fiocchi - ha detto Lorenzo Liviero, alla guida della Federazione Bcc del Nord-est - non solo era un bravo e onesto direttore, ma un perfetto direttore per una banca di credito cooperativo perché sapeva svolgere il suo compito sotto tutti gli aspetti, considerando in particolare l’aspetto mutualistico della parte cooperativa, avendo quindi una funzione sociale all’interno del territorio di competenza. Sarebbe stato fiero di questi lavori qui presentati, date le sue passioni anche per l’antiquariato e la grande attenzione per chi operava in Polesine portando del bene, oltre che per tutti i motori”.

Sentita la commozione, dopo questo ricordo, da parte di tutti i presenti.

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