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Nuova acqua dai rubinetti: ora non dipendiamo più dal Po

L'importante opera realizzata da Acquevenete.

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Piergiorgio Cortelazzo, presidente di Acquevenete

Avviata la fornitura di acqua potabile proveniente dalla centrale di potabilizzazione di Vescovana, posta sul fiume Adige, alle vasche di accumulo della centrale di Occhiobello. L’attivazione ha seguito la fase di lavaggio e disinfezione dei 15 km della nuova condotta adduttrice di diametro 500 mm, posata da Acquevenete a partire dal 2021 lungo il percorso dell’autostrada A13 tra Villamarzana e Occhiobello con un investimento di circa 10 milioni di euro. La nuova condotta si è innestata sull’esistente dorsale DN 1000 Rovigo – Costa – Villamarzana, di estensione pari a 10 km posta sempre sul percorso dell’A13, cui sono collegate le centrali di potabilizzazione di Vescovana e Boara Polesine.

“La realizzazione di questa tubazione è uno dei pilastri del masterplan acquedottistico di acquevenete, finalizzato al duplice obiettivo di sostituire le fonti qualitativamente inferiori, quali ad esempio il fiume Po, con acqua di migliori caratteristiche all’origine e di interconnettere i sistemi idrici per aumentare la resilienza complessiva del sistema - spiega il Presidente di acquevenete Piergiorgio Cortelazzo -. All’interno di questo piano, coordinato con la programmazione regionale sovraordinata del Modello Strutturale degli Acquedotti del Veneto, Acquevenete ha già realizzato le opere e avviato da alcuni anni la fornitura di acqua potabile dalle fonti pedemontane di Camazzole al territorio del basso polesine, con conseguente parziale dismissione delle centrali di Corbola e Ponte Molo”.nti di potabilizzazione.

Il masterplan acquedottistico di acquevenete prevede anche importanti investimenti su entrambi gli impianti di Vescovana e Boara Polesine per potenziarne la capacità produttiva, di importo pari rispettivamente a 5 e 9 milioni di euro. Fino alla realizzazione di queste opere la centrale di Occhiobello continuerà a rimanere attiva a regime ridotto. Sono infine in procinto di essere avviati i lavori di sostituzione della condotta Dn 600 in attraversamento del fiume Adige, di importo pari a 2,5 milioni di euro, che consentiranno di rinnovare anche l’ultimo tratto di tubazione della dorsale che collega la centrale di Vescovana al comprensorio di Occhiobello.

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