Adriese, pari sul filo del rasoio

L'Adriese salva in extremis l'imbattibilità casalinga, raggiungendo il Bassano sull'1-1 al 93’ grazie al (dubbio) rigore siglato da Buongiorno, che in modo glaciale 'sceglie' il momento più delicato possibile per firmare la sua prima rete in granata. Un gol fondamentale il suo, che consente agli uomini di Roberto Vecchiato, pur scavalcati dal Caravaggio, di restare in zona playoff (al quinto posto, sempre a -7 punti dalla vetta, ora occupata anche dalla coppia Dolomiti Bellunesi-Campodarsego) e di dare continuità al buon momento di forma (quattro risultati utili).

Del resto il ko, ormai quasi inevitabile dopo la rete al 28’ della ripresa di Raicevic (autore di un gran colpo di testa, che si stampa sul palo interno per poi insaccarsi), sarebbe ingiusto per l’Adriese, che pur in emergenza in quanto priva di quattro titolari (a Pinton, Serena e Rossi si aggiunge pure capitan Montin, out per un problema alla mano destra), sfodera una prestazione a tratti convincente, specie nel primo tempo. Poi il fisiologico calo fisico nella ripresa, unito alla poderosità di un Bassano che gode della miglior difesa del girone, rende la missione in salita, a maggior ragione dopo il vantaggio vicentino.

Ma gli uomini di Vecchiato dimostrano grande cuore e nel finale ci provano con tutte le forze, mettendo il naso in area avversaria: così, al 93’, a corredo di una mischia furibonda, l’arbitro ravvisa un pugno sferrato dal capitano giallorosso Stefanelli ai danni di Fyda. Il direttore di gara indica il dischetto e sventola il secondo giallo per il difensore (da capire il perché non ci sia il rosso diretto vista la condotta violenta, ma tant’è), mandando su tutte le furie i bassanesi, la cui rabbia prosegue anche in spogliatoio a fine gara. Ma Buongiorno non si fa impressionare e in piena zona Cesarini spiazza il forte portiere ospite Costa, facendo esplodere un ‘Bettinazzi’ che sorride ancora seppur privo del pokerissimo di vittorie consecutive.