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La storia

In Veneto parte la crociata contro le bestemmie

Vittorio Sgarbi sposa la campagna promossa da Luciano Lincetto

La Crociata Contro le Bestemmie: Un Viaggio tra Cultura e Tradizione

Luciano Lincetto, autore padovano, ha deciso di affrontare un tema tanto delicato quanto controverso. Lincetto, attraverso il suo libro, si propone di spiegare ai giovani come la blasfemia possa essere vista come un "apriporta" verso la violenza. Un concetto che, sebbene possa sembrare estremo, trova eco in una società sempre più frammentata e alla ricerca di punti fermi.

Non è un caso che una figura di spicco come Vittorio Sgarbi abbia deciso di abbracciare questa battaglia culturale. Sgarbi, noto per la sua passione per l'arte e la cultura, vede in questa iniziativa un'opportunità per riportare l'attenzione su valori spesso trascurati. La sua adesione non è solo simbolica, ma rappresenta un ponte tra il mondo dell'arte e quello della spiritualità, un connubio che può arricchire entrambe le dimensioni. L'occasione è stata la conferenza "Non nominare il nome di Dio invano" che si è tenuta nella Sala dello Studio Teologico Sant’Antonio a Padova, durante la quale è stato presentato il libro “Michelangelo. Rumore e paura”. Per promuovere l'iniziativa una t-shirt con la quale si esorta a non nominare, appunto, il nome di Dio invano.

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