Cerca

Calcio Eccellenza

Porto Viro, un pari per smuovere la classifica

I gialloblù allo "Scabin" rimontano il Chiampo e strappano un punto

Porto Viro, un pari per smuovere la classifica

In tempi di magra al “Tonino Scabin” di Porto Viro ci si deve accontentare di un pari contro il Chiampo, che serve comunque a spezzare una fastidiosa sequela negativa di risultati. Pino Augusti rilancia il 2006 Ilyass Kafi dal 1’ ed è proprio lui a mancare la mira al 5’ su incursione di Boron anche forse per un rimbalzo galeotto del pallone, su un terreno che (ri)comincia ad essere un avversario in più con cui fare i conti.

Sembra starci tutto poi il penalty sullo stesso numero 11 gialloblu ma Faedda (non impeccabile la sua direzione) non ci vede nulla di strano (16’), mentre è Fiore a scagliare il primo tiro verso la porta dei vicentini. Quando Marcolin (imperiosi i suoi 45’ iniziali) dopo una giocata al miele serve il difensore, che chiama Davide Rossi ad una respinta con un piede che avrebbe fatto la gioia di Claudio Garella (23’).

C’è del lavoro (ordinario) pure per Passarella, visto che l’azione insistita di Pizzolato in area sfocia in un tiro comunque senza pretese (29’), poi Augusti deve rivedere l’impostazione della settimana visto che Mascellani dopo 35’ è costretto ad alzare bandiera bianca per infortunio. E piove sul bagnato, quando Faggioni brucia Passarella al termine di un’azione tutta in velocità, sulla quale però gli augustiani protestano vibratamente perché viziata da un fallo precedente. Con Faedda che sul finale usa metri di giudizio diversi, quando ammonisce (giustamente) Kafi ma non Meggiolaro che fa volare Schults.

Nella ripresa c’è subito spazio per Laurenti (al posto della punta argentina, già non al massimo della condizione) e dopo appena 5’ Meggiolaro, anche qui forse per lo stato del campo, tocca il pallone con la mano. Per un penalty che Boron spedisce nell’angolino basso alla destra di Davide Rossi, non senza brividi visto che riesce a scalfirne la traiettoria. Pure il Benetti che viene “girato” in area però qualche dubbio lo fa nascere (17’), per un finale che al Porto qualche rammarico lo lascia. Ma Rossi è superlativo nel metterci i polpastrelli sulla rasoiata di Boron da fuori (37’), mentre Scevola non ci mette l’adeguata potenza a due passi dalla porta (47’) sul tappeto di Marcolin.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400